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Parola al mister

Rampanti: “Torino entusiasmante, ora può succedere di tutto”

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Il Torino vola: dopo il poker rifilato alla Fiorentina, arriva anche la vittoria in casa della Sampdoria, la seconda in trasferta di tutto il campionato. Di questo momento entusiasmante della squadra granata parliamo con Serino Rampanti nel nuovo app

Gianluca Sartori

Serino, quanto peso ha la vittoria di Genova?

“Ha tanto peso, perché negli ultimi anni abbiamo spesso visto un Torino che dopo una buona partita si sgonfiava subito in quella successiva. Ora invece stiamo vedendo una squadra che sa dare continuità, sa tenere alta l’asticella della concentrazione, della cattiveria, della voglia di fare. Questo è sicuramente un aspetto che può entusiasmare i tifosi, fermo restando che gli esami non finiscono mai”.

Si può dire che il Torino a buon diritto può iscriversi alla corsa europea?

“Di certo il Torino se vuole ottenere risultati importanti deve pensare ad una partita alla volta. Solo questa è la mentalità utile per arrivare in alto. Ma io penso che il Torino stia facendo una rivoluzione e le rivoluzioni non sai mai come finiscano; possono portare anche a qualcosa di molto piacevole. Si tratta di un concetto che avevo già espresso qualche mese fa e chi ci segue magari se lo ricorda”.

Una delle chiavi è la crescita di rendimento degli esterni: Singo e Vojvoda, che pensi di loro?

“Da sempre credo che Singo abbia grandi qualità, e lo ritengo superiore a Vojvoda. Però quest’ultimo sta sicuramente crescendo molto e sta offrendo prestazioni di livello alto. Inoltre sa giocare a destra e a sinistra e questo è un grande pregio che Singo non ha, o non ancora. Sicuramente lui, come Lukic, è uno dei giocatori più cresciuti e nei quali si vede di più l’influenza dell’allenatore. Plaudo anche al ritorno su buoni livelli di Mandragora”.

Torna al gol anche Praet. Il Torino lo dovrà riscattare per 15 milioni?

“Sicuramente è un giocatore di qualità e questo non è in discussione. L’unico dubbio riguardo a lui è la tendenza a infortunarsi di frequente. Per il riscatto bisogna aspettare a decidere perché bisogna capire se fisicamente riesce finalmente a trovare continuità dal punto di vista fisico”.

Zima è tra coloro che più hanno convinto a Genova: che dici del ragazzo?

“Si sta dimostrando all’altezza e ha la fortuna di giocare in una squadra che funziona bene, i cui meccanismi sono oliati. Quando è così, è ben più facile inserirsi e fare bene. Lo si è visto anche con Gemello contro la Fiorentina”.

Infine, abbiamo visto una giornata negativa per Vanja Milinkovic-Savic. Ha sbagliato Juric a metterlo in campo nonostante fosse appena tornato dal Covid?

Juric si è preso un rischio, ma gli è andata bene e dunque ha avuto ragione lui. Più in generale sono d’accordo con la scelta perché quello del portiere è un ruolo particolare e, se il portiere titolare è disponibile, va fatto giocare. Sicuramente Vanja non era al meglio, ma il campionato che ha fatto sin qui è difficilmente criticabile, tolta appunto quest’ultima partita in cui aveva delle attenuanti”.

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