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Torino Primavera, subito in campo: incomprensibile il calendario della Lega

Torino Primavera, subito in campo: incomprensibile il calendario della Lega

Due giorni appena per preparare una partita, contro l'Empoli si poteva giocare anche domenica o lunedì

Roberto Ugliono

Un giorno per recuperare, poi la rifinitura e domani la sfida all'Empoli al Pozzo-Lamarmora di Biella. Il calendario della Primavera del Torino è fittissimo e sembra quasi surreale. La Lega Serie A una piccola frittata l'ha commessa. I granata dopo l'impegno di mercoledì in Coppa Italia contro la Virtus Entella, devono tornare immediatamente in campo e lo faranno contro i campioni in carica.

CALENDARIZZAZIONE - Solamente il Milan è nella stessa situazione del Torino. Le altre squadre del Primavera 1 impegnate in Coppa, giocheranno tra domenica e lunedì. La calendarizzazione della Lega è un chiaro errore. Granata e rossoneri - entrambi impegnati in big match - sono le vittime di una scelta incomprensibile. A organizzare il Primavera 1 e la Coppa è la stessa Lega, che non scopre di certo oggi la presenza di due competizioni. Se per gli adulti si concedono almeno tre giorni tra una gara e l'altra, viene da chiedersi perché non abbiano potuto fare lo stesso con il campionato Primavera.

EMPOLI - Una situazione del genere rende ancora più complessa la situazione del Toro, che dovrà vedersela con un Empoli galvanizzato dal 6-0 alla Spal e riposato dopo una settimana durante la quale hanno potuto preparare al meglio la gara di sabato. Per la squadra di Coppitelli sarà una prova importante dopo i recenti risultati. Tre vittorie in quattro partite ufficiali sono forse anche oltre le aspettative iniziali, non per il potenziale della squadra, ma perché di fatto questi ragazzi giocano tutti insieme da 24 giorni. Dopo l'Empoli poi ci sarà una lunga sosta durante la quale verrà fatto il passo decisivo per l'amalgama del gruppo. Prima però la sfida ai toscani, che rispetto all'anno scorso hanno cambiato poco. Ci sono ancora trascinatori come Ekong, Baldanzi e Degli Innocenti, tre ragazzi chiave nella vittoria del campionato della passata stagione. Questo sarà il test più complicato, alla pari di quello con la Roma, per il Toro di Coppitelli.

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