Lazio-Torino 3-3, l’analisi dei gol: non solo Dembelé, male anche Israel e Lazaro

Sedici minuti più tardi e il Torino prende gol su un'azione fotocopia. Nell'immagine 1 si nota il momento in cui Basic vince un contrasto sulla sua trequarti difensiva. Il centrocampista biancoceleste fa poi partire un lungo lancio verso la metà campo d'attacco, esattamente come Pedro nell'azione precedente.

Qui si fionda Cancellieri che, rispetto al primo gol, adesso gode di ancora maggior spazio libero in campo aperto e punta Lazaro (immagine 2).

Dopo essersi aggiustato la palla che rimbalzava con un paio di tocchi tra piede e testa, il numero 22 laziale entra in area e sterza (immagine 3). Qui Lazaro - schierato a difendere non sul suo piede forte - non si dimostra un difensore efficiente e perde il contatto e la marcatura su Cancellieri.

A quel punto Cancellieri si è di nuovo creato lo spazio per il tiro con una finta molto efficace e con un tocco rasoterra da passare la sfera sotto la pancia di Israel (immagine 4) che stava uscendo verso di lui per negargli il tiro, dopo che ha visto Lazaro andare a vuoto.