tor toro approfondimenti “L’attimo fuggente”: com’è cambiato il Natale dei giocatori del Toro?

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“L’attimo fuggente”: com’è cambiato il Natale dei giocatori del Toro?

Davide Bonsignore Redattore 

Un pranzo di Natale strano: siamo partiti dal dolce e siamo già arrivati all'amaro. Perché se c'è chi affronta questo Natale con grande felicità, c'è anche chi, invece, si sarebbe aspettato di mangiare un ottimo panettone e invece si ritrova a dover masticare faticose speranze disattese. Così Perr Schuurs: il difensore olandese è infortunato da ottobre 2023 e il momento del ritorno sembra slittare all'infinito, in un eterno paradosso di Zenone. Forse due Natali fa, l'ex Ajax versava lacrime amare, ma a distanza di oltre due anni da quel grave infortunio, le sue speranze continuano ad essere tali. Tifosi, staff e lui compreso attendono il rientro in campo. Un rientro, che però, continua a non arrivare. Se non altro, ha ricominciato ad allenarsi in palestra. Una notizia che ammorbidisce in qualche modo la realtà dei fatti, che vede un'incredibile - nel vero senso della parola - incertezza. L'incertezza del futuro non è mai stata così faticosa.

Ed è così triste portare come esempi di speranze ad oggi disattese due giovani. Perché un classe 2005 questo Natale avrà purtroppo meno da festeggiare. Alieu Njie nella scorsa stagione si è proposto come una delle migliori scoperte: Vanoli ha iniziato a fidarsi di lui, l'ha fatto esordire in Serie A, l'ha portato alla prima marcatura (Torino-Como, 25 ottobre 2024) e ne ha fatto elemento fondamentale nelle rotazioni offensive. A Natale 2024, l'esterno svedese arrivava con un insperato numero di presenze in massima serie e le speranze di un giovane con la voglia di mangiarsi il mondo. Poi l'infortunio, un problema al malleolo ha costretto Njie fuori dal campo, verso un lungo percorso di riabilitazione. La nuova stagione ha presentato un nuovo tecnico, con movimenti e obiettivi differenti. Baroni ha più volte ribadito la grande fiducia verso lo svedese, ma i fatti parlano di altro: il classe 2005 arriva a questo Natale con sole tre presenze in maglia granata in stagione e tanto, tanto lavoro da (ri)fare. Never give up.