Il Torino si appresta a disputare le ultime dieci partite di questa stagione prima della fine del primo campionato targato Paolo Vanoli. I granata avranno ben sei partite da giocare in casa in questo calendario conclusivo di Serie A e la classifica lascia piuttosto tranquilla la squadra che dovrà cercare ovviamente di fare il maggior numero di punti possibili per provare ad avvicinarsi ai 50 e poi ai 53 (due volte) punti fatti da Ivan Juric nel suo triennio. Sarà una finale di campionato molto importante per alcuni componenti della rosa del Toro che verranno testati dall'allenatore per capire quale strada imboccare in futuro.


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Torino, ecco quali giocatori si giocano la conferma: finale di stagione decisivo
Giocatori in scadenza e diritti di riscatti su cui prendere una decisione: Vanoli studia tutta la sua rosa
—Ci sono alcuni giocatori del Torino che hanno delle situazioni contrattuali molto in bilici: dopo la situazione relativa a Lazaro che può sfruttare una clausola già pre-concordata con la società per rinnovare fino al 2026 il suo contratto, restano adesso altri giocatori in scadenza a giugno come Linetty e Karamoh. Per loro due sarà un finale di stagione importante per convincere sia Vanoli che la dirigenza di essere ancora elementi utili alla squadra e quindi di poter rinnovare i loro contratti. Il tema dei riscatti dei giocatori arrivati in prestito tra gennaio e la scorsa estate è poi molto caldo. Chi finora ha convinto al 100% è Elmas che tutti i tifosi sperano possa restare all'ombra della Mole ancora a lungo mentre i casi Pedersen e Sosa sono molto in bilico: dovranno cercare di dimostrare qualcosa di importante entro il termine della Serie A. Chiudono la lista Biraghi che gode della fiducia di Vanoli e ha buone chance di restare al Toro e Salama che invece non ha ancora esordito e resta al momento un oggetto misterioso.
Il Torino vuol fare punti ma è tranquillo: possibile il lancio di quale giovane da valutare
—Dopo un buon percorso in campionato nelle ultime settimane con un buon bottino di punti raccolti, il Toro si ritrova tranquillo in termini di corsa salvezza ma anche ormai lontano dalla lotta per l'Europa che è stata compromessa nei mesi finali del 2024 con tante partite sprecate. In questa situazione di calma, come detto, l'obiettivo sarà quello di far più punti possibili naturalmente ma Vanoli potrà anche dedicarsi ad un lavoro di studio per il 2025/26. Il tecnico granata può infatti mettersi a studiare e ad analizzare i casi specifici di tutta la sua rosa, sia per quanto riguarda i giocatori sopracitati da trattenere, che per provare a lanciare alcuni giovani. Vanoli non si è mai nascosto e ha sempre dimostrato di essere un allenatore pronto a lanciare dei giovani meritevoli. Nei mesi scorsi, prima di uno sfortunato problema fisico, ha lanciato con regolarità Njie in prima squadra e il prossimo potrebbe essere Gabellini. L'attaccante classe 2006 dopo l'infortunio di Zapata è stato spesso convocato con "i grandi" ed entro fine campionato potrebbe magari anche riuscire a fare il suo debutto in Serie A per poter essere giudicato in vista della prossima annata.
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