LE VOCI

Bologna-Torino 0-0, Mihajlovic: “C’è un rigore netto per loro, ma non dovrei dirlo”

Redazione Toro News

Quali sono gli obiettivi pattuiti con la società ad inizio stagione?

"Non c'è bisogno di confermarlo ogni volta, si sa qual è il nostro obiettivo. A fine campionato faremo i conti, vedremo dove saremo. Poi dopo ci si parla e poi si decide come va da tutte le parti". 

Aumenta il grado di difficoltà nella scalata verso la parte sinistra della classifica?

"Tutto è ancora possibile. Parliamo tutti del Sassuolo e vediamo che hanno un potenziale offensivo che ha fatto più gol di tutta la mia squadra. So che loro giocano bene e hanno una grande squadra. Noi nel girone di andate siamo finiti davanti a loro poi abbiamo vinto 3-0 in casa loro, successivamente è successo di tutto tra Covid e acciacchi. Credo che la squadra abbia ritrovato la strada, anche un pareggio come quello di oggi muove la classifica, sappiamo che arrivare al nostro obiettivo è difficile ma i ragazzi anche oggi hanno fatto bene".

Ormai nel calcio di oggi ci si ferma ogni due minuti per un fallo, le piace questo tipo di gestione? Quanto sarà importante avere Medel a Firenze?

"Con queste squadre l'unico modo di giocare è fare il loro gioco, quindi portare la partita sul piano fisico. Poi se piace o non piace, è un'altra cosa. Oggi come oggi va molto di moda giocare nell'uno contro uno. Io se penso di poter vincere giocando il calcio che mi piace lo faccio, ma se penso che adattandosi agli altri ho più possibilità cambio. Medel ha fatto una grande gara. A Firenze ci potrebbe mancare quanto ci è mancato oggi Arnautovic".

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