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Inghilterra-Spagna, Hart si prepara: “Non sono più quello degli Europei”

Verso l'amichevole / Il portiere granata si racconta: "Dagli errori in Francia ho imparato a canalizzare meglio la mia passione". Ringrazia alcuni tifosi granata presenti a Londra. E c'è l'endorsement a favore di Southgate: "Trasmette...

Gianluca Sartori

E' la serata delle amichevoli di lusso: non solo Italia-Germania a San Siro, ma anche Inghilterra-Spagna a Wembley. Protagonista della Nazionale dei Tre Leoni, come sempre, sarà anche il portiere granata Joe Hart, che sa già di essere atteso da una serata di "straordinari": "Sicuramente sarò impegnato più che contro la Scozia" - ha esordito il keeper nella conferenza stampa pre-partita - "Ma sono concentrato al 100% su questa squadra e mi fido ciecamente dei miei compagni. So che giochiamo con un atteggiamento offensivo che può esporci a qualche rischio in più, ma penso ne valga la pena. Contro la Scozia abbiamo perso qualche pallone di troppo, ma poi abbiamo sempre avuto la capacità e la forza di evitare danni". 

 BURTON-UPON-TRENT, ENGLAND - NOVEMBER 10: Jordan Pickford, Joe Hart and Tom Heaton of England warm up with goalkeeping coach Martyn Margetson during a training session ahead of the FIFA 2018 World Cup qualifying group F match against Scotland at St George's Park on November 10, 2016 in Burton-upon-Trent, England. (Photo by Laurence Griffiths/Getty Images)

"Il portiere inglese è imbattuto da quattro partite: nelle Qualificazioni Mondiali, che vedono l'Inghilterra prima nel Girone F, deve ancora subire una rete. Tutto un altro Hart, rispetto al portiere che agli Europei di Francia, con un paio di errori importanti contro Galles e Islanda, ha pregiudicato l'avventura dei britannici. "Ovviamente gli Europei non sono stati il mio miglior momento. Ho dovuto sedermi e pensare a cosa fosse il caso di cambiare in me stesso", continua Hart. "Ho molta energia e molta passione. Forse anche troppa" spiega Hart in conferenza stampa, come riporta il The Guardian. "Ci sono modi e modi di incanalare le proprie emozioni. Cerco sempre di evolvermi e migliorare là dove posso, imparando dai miei errori, ed è quello che sto facendo tuttora. Dopo gli errori in Francia ho riflettuto molto. Ho delle persone fidate con cui posso parlare di tutto, che ascolto con attenzione. Ho capito che devo mantenere la calma. Alcuni atteggiamenti istrionici che avevo, come urlare ai miei compagni, si sono rivelati dannosi per il mio equilibrio psicofisico".

"Hart si è poi soffermato anche a parlare della sua esperienza in Italia, come racconta l'Equipe: "E' un'esperienza di vita che mi sta insegnando moltissimo e la consiglierei a chiunque. Mihajlovic? E' serbo ma ha una cultura pienamente italiana. Passiamo molto tempo a lavorare sulla tattica! Per il resto riconosco di dover migliorare il mio italiano. Ci sto provando, con l'aiuto di un professore e dei compagni. Li comprendo sempre meglio e sono grato per gli sforzi che fanno per aiutarmi a imparare la loro lingua". Hart svela poi un aneddoto: "Contro la Scozia a Wembley c'erano alcuni tifosi granata. All'inizio non avevo capito, ma poi ho realizzato che erano venuti lì per sostenermi. Sono molto riconoscente a dei tifosi che viaggiano per andare a vedere una Nazionale che non è la loro", ha spiegato.

"Il portiere difenderà oggi i pali dell'Inghilterra contro la potenza di fuoco spagnola, che l'Italia conosce bene: sarà una gara importante soprattutto per il CT ad interim inglese, Gareth Southgate, che dovrà presentare una squadra all'altezza della situazione - nonostante il forfait di Rooney per un problema al ginocchio - al fine di guadagnarsi la conferma su una delle panchine più prestigiose del mondo. "A me piace Gareth. Ha tranquillità e sa come trasmetterla a noi giocatori e questo ci porta dei benefici", sono le parole di Hart. "Ha un compito non facile, quello di dare un'identità di gioco a una squadra che ha pochissimo tempo per allenare, e ci sta riuscendo bene". 

"INGHILTERRA vs Spagna (4-2-3-1): Hart; Clyne, Cahill, Stones, Rose; Dier, Henderson; Sterling, Lallana, Lingard; Vardy.