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Lecce-Torino 0-2, l’analisi dei gol: Radonjic lascia sul posto Baschirotto

Federico De Milano

Appena tre minuti più tardi il Torino trova subito la rete del raddoppio grazie ad un contropiede letale orchestrato da Radonjic e rifinito da Sanabria. Tutto nasce da Ilic che, come si vede nell'immagine 1, allontana la palla al termine di una situazione di pressing dei giocatori del Lecce. Nonostante il numero 8 granata si trovi quasi con i piedi sulla linea laterale il suo rinvio rimane in campo.

Il passaggio di Ilic trova Radonjic che si trova esattamente con i piedi sopra la linea di centrocampo (immagine 2). La difesa del Lecce è molto alta e quindi si ritrova con molto campo da dover coprire alle proprie spalle, non proprio la situazione ideale quando devi fronteggiare un giocatore veloce palla al piede come Radonjic. Il trequartista serbo in quest'azione dimostra di avere tanta qualità che gli consente di gestire al meglio la palla e il dribbling.

Il numero 49 granata lancia la sfida agli avversari con un paio di tocchi di suola e poi parte rapidamente sulla fascia sinistra. Baschirotto, da molti ritenuto una sorpresa di questa stagione, decide di affrontarlo in un uno contro uno a tutto campo e quando sono arrivati quasi a fondo campo tenta di affondare un tackle (immagine 3).

Il numero 6 del Lecce ha la peggio perché Radonjic con grande velocità sposta la palla e se ne va sul fondo, percorre ancora qualche metro tutto solo e quando arriva a due passi dalla porta serve l'accorrente Sanabria che taglia sul primo palo e spinge la palla in rete (immagine 4). Il semplice tap-in del 9 paraguaiano è merito della freddezza del compagno ex Benfica che ha gestito perfettamente questo contropiede facendo fruttare al massimo le sue doti, come sottolineato da Juric al termine della partita.

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