toro

Mazzarri pre Torino-Debrecen: “Non buttiamo via quel che abbiamo fatto di buono”

Gianluca Sartori

Ha visto una luce diversa negli occhi di Belotti ultimamente?

"I ragazzi sanno come la penso. L'allenatore deve convincere a far fare quel che ha nella testa. Secondo me i giocatori devono parlare poco e dimostrare tanto. Andrea incarna questo principio; e infatti si è tagliato dieci giorni di vacanza per esserci fin dal raduno. Poi lui lo conoscete, non si risparmia mai. Visti i tempi ristretti non ce l'abbiamo fatta a organizzare amichevoli di alto livello, ma in quelle che abbiamo fatto ha sempre dato il massimo. E agli altri, vedendo il capitano che si comporta così, viene voglia di imitarlo".

Berenguer può essere un fattore decisivo?

"Insieme a Lukic è stato la scoperta dello scorso girone di ritorno; ho dato loro delle chances e mi hanno ripagato. Solo che lui, come tutti gli altri, non riesco a capire oggi quanto sia in forma. Anche nelle amichevoli non abbiamo potuto verificare certe cose. Questo vale per lui ma vale per tutti".

Ancora su Belotti: "Se sta bene può giocare in tutte le squadre, con la forza fisica e la generosità che ha. Quando io andai al Watford lo avevo cercato; ha caratteristiche buone per il calcio inglese, lo consideravo già adatto".

Bremer può essere un titolare?

"E' uno dei giocatori che ci ha dato più soddisfazioni pur avendo giocato l'anno scorso solo nel finale. E' arrivato qui che aveva già delle buone basi difensive, ma per come vogliamo giocare i difensori devono avere padronanza del pallone. Lui su questo ha fatto miglioramenti enormi; quando è arrivato era timido, ora viene su con la palla come un difensore moderno che sa iniziare l'azione con serenità. Lo ha già dimostrato sia con Juventus e Lazio nel finale di campionato, facendo due partite eccezionali, ora mi aspetto che continui su questa strada".

E su Millico?

"E' sulla strada per capire come si compete per giocare in Serie A, deve migliorare alcuni aspetti ma ha doti incredibili, noi contiamo su di lui. Dovrò essere bravo io a farlo crescere gradatamente in base alle difficoltà. Quando gli darò delle possibilità dovrà fare come ha fatto nell'amichevole contro la Pro Patria, in cui ha fatto cose devastanti, che nemmeno in Primavera faceva".

Potresti esserti perso