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Mazzarri pre Torino-Debrecen: “Non buttiamo via quel che abbiamo fatto di buono”

Gianluca Sartori

Avere un impegno così importante subito può condizionare il resto della stagione?

"La stagione verrà condizionata dalla strada che faremo nelle varie competizioni, Coppa Italia compresa. Al Napoli abbiamo saputo gestire tutto, ai gironi di competizioni europee ci siamo sempre arrivati e la Coppa l'abbiamo vinta. Portando avanti tre competizioni è possibile che qualche punto in campionato lo lasci; a volte ti devi concentrare più su una cosa che sull'altra. Ma questa cosa non mi preoccupa; io spero di fare strada in tutte e tre le competizioni. Per ora penso a passare questo turno; per me è la cosa più importante dell'anno perchè ci sono troppe insidie rispetto al seguito della stagione, quando c'è più calma, e la forma fisica arriva. Ora si è dovuto fare tutto virtualmente. I miei preparatori sono bravi e usano la tecnologia alla grande ma nemmeno loro hanno sicurezze su come stanno i ragazzi, probabilmente i novanta minuti nelle gambe per come li intendo io non ce li ha nessuno".

E sul sorteggio del terzo turno?

"Il calcio è cambiato. Faccio un esempio. L'Atalanta che ha fatto una cavalcata pazzesca in campionato è stata eliminata dal Copenhaghen. Non esiste più una geografia precisa come ai miei tempi; ormai tutti sanno nozioni di tattica e atletica. Quindi non ci si può mai fidare. Ci sono nuove realtà emergenti che non vanno sottovalutate. Più si va avanti meno avrà preoccupazioni perchè saprò di ritrovare la squadra dell'anno scorso che se la può giocare con tutti; in questo momento non ho questa certezza perchè non so in che stato di forma siamo".

Quanto le spiace giocare ad Alessandria?

"Ci abbiamo fatto un'amichevole l'anno scorso, è chiaro che sarebbe stato meglio giocare a Torino. E' un campo un po' più stretto, e chi attacca in genere ha più bisogno di spazio. Noi dobbiamo mettere comunque un sassolino per passare il turno. Spero che i nostri tifosi siano il dodicesimo uomo in campo per tutte le cose che abbiamo detto prima".

Al ritorno, una settimana in più di lavoro può incidere?

"E' chiaro, la più difficile è quella che giochiamo domani. Noi più stiamo insieme, più passa il tempo, maggiore è la possibilità che facciamo bene. Al ritorno saremo più avanti nella preparazione, avrò visto con oggettività quel che faremo domani e ci lavorerò sopra".

Termina qui la conferenza stampa. 

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