Palladino ha trasformato il Monza: a Torino una squadra che può sognare

Il Monza sta giocando una grandissima stagione. Arrivato quest’anno per la prima volta nella sua storia in serie A e dopo un avvio di campionato altalenante, ha trovato la sua stabilità e sta ora vivendo il suo più grande periodo di forma trovandosi alla decima posizione a quota 45 punti. Può vantare di aver avuto la meglio nel corso dell’anno contro diverse big del campionato come Inter e Juventus (quest’ultima battuta sia all’andata che al ritorno). Alle spalle, come tutti sanno, c’è una società ambiziosa e dal grande potenziale, che ora vuole rendere questa squadra una solida realtà del campionato.

I ragazzi di Palladino arrivano alla sfida di domenica contro il Torino con un grande pareggio conquistato nella gara precedente, contro la Roma di Mourinho, ma soprattutto con all’attivo una striscia di cinque risultati utili consecutivi.

Il Monza, una squadra diversa rispetto all’andata

La squadra capitanata da Pessina attualmente sarebbe capace di creare ben più di qualche grattacapo a qualsiasi avversaria del campionato.

Molti granata ricordano ancora la gara d’andata contro i brianzoli, la prima del campionato, vinta per 1-2 dai ragazzi di Juric.

In quell’occasione Sanabria e Miranchuk avevano regalato i 3 punti alla squadra ed il goal di Mota a tempo scaduto non è riuscito a cambiare le sorti della partita. Ma da agosto a oggi è cambiato tutto in casa Monza, a partire dall’allenatore: la mossa di sostituire Stroppa con Palladino è stata la più azzeccata che Berlusconi e Galliani potessero compiere.

I granata hanno sfidato la formazione di Palladino quest’anno in un’ulteriore occasione, durante la sosta del campionato per i mondiali in Qatar. Quel giorno con uno schiacciante 1-4 i granata si sono aggiudicati l’amichevole grazie alla doppietta di Vlasic, al gol di Vojvoda e all’autorete di Marlon.

Ovviamente non trattandosi di una gara di campionato il risultato dice poco rispetto al reale pericolo che la partita di oggi può presentare.

Il Monza questa stagione ha sempre disputato ogni match in costante crescita ed ora si prospetta come una grande minaccia per il toro.

Come arriva il Monza

La squadra di Palladino tra le sue file non conta assenze particolari, a differenza dei granata, la cui recente notizia vede anche Schuurs aggiungersi alla lista degli infortunati.

Il Monza scenderà in campo con il 3-4-2-1 e tra i calciatori a cui bisognerà prestare particolare attenzione risalteranno sicuramente i nomi di Ciurria, giocatore molto duttile che può rivestire con grande abilità il ruolo di mezzala, punta centrale ed anche trequartista. Ma la vera sorpresa è stato l’altro esterno, Carlos Augusto, 24enne brasiliano in grado di realizzare sei reti e cinque assist. Occhio anche a Caldirola, difensore che in campionato ha dimostrato un forte vizio del gol.

Il Monza di Palladino è un’avversaria veramente ostica sulla carta, dotata di buoni giocatori in ogni reparto e capace di aggredire in qualsiasi momento della partita.