"Penso che abbiamo fatto un primo tempo benissimo senza concedere nulla all’Hellas invece nel secondo tempo abbiamo fatto male", analizza Ivan Juric nel post partita di Torino-Verona. Ed effettivamente anche dai numeri si evince ciò che ha affermato.
IL TEMA
Torino-Verona 1-0, le statistiche: gialloblù più pericolosi dopo il rosso
Difesa attenta e baricentro che si alza: eccome come Tudor dopo l'espulsione di Magnani ha messo in difficoltà la squadra di Juric
BARICENTRO - Nel primo tempo i granata hanno messo in atto un calcio offensivo, giocando a viso aperto e costringendo gli avversaria a chiudersi in difesa e lo conferma il dato sul baricentro. I padroni di casa nella prima frazione di gara hanno avuto un baricentro alto 60,8 1m mentre nella ripresa si sono abbassati e lo hanno tenuto a 50,11 m. Gli ospiti nei primi 45' si sono chiusi con un baricentro a 36,25 m, nel secondo tempo si sono alzati con un baricentro a 56,33 m.
OCCASIONI CREATE - L'espulsione al 25' di Magnani e il gol di Tommaso Pobega dopo un minuto hanno influito sul proseguo del match e i padroni di casa hanno dovuto gestire il vantaggio e lo hanno cercato di fare con il 67 % di possesso palla sviluppato per il 61% nella metà campo avversaria. Ma i veneti hanno continuato a pungere e hanno creato anche in inferiorità numerica molte occasioni. Le conclusioni sono in parità: 8 (1 in porta per la squadra di Juric) contro 8 (2 in porta per la formazione di Igor Tudor). Il Torino ha avuto 6 occasioni di gol, ma l'Hellas ne ha avute comunque 4.
EFFICACIA DIFENSIVA- Anche se hanno subito un gol, non si può affermare che gli scaligeri si siano difesi male. Hanno impedito al Toro di dilagare, nonostante sia stato in superiorità numerica per un'ora. La squadra gialloblù ha effettuato 62 recuperi, di più rispetto ai 57 del Torino. Lorenzo Monitpò è stato poco impiegato e non ha effettuato neanche una parata, a differenza delle due di Milinkovic-Savic che si sono dimostrate fondamentali per l'esito del risultato.
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