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Toro Trend, l’analisi dei numeri dell’attacco di Giampaolo

Andrea Viscardi

La conferma dei limiti del gioco offensivo della squadra e della “solitudine” offensiva di Andrea Belotti arriva osservando proprio i dati dei singoli. Per dare un metro di paragone (occorre però tenere in considerazione le differenze tattiche) abbiamo inserito anche le statistiche riguardanti i principali attaccanti e centrocampisti di alcune altre squadre della massima serie.

Se da una parte i numeri da top player sin qui garantiti dal Gallo gli hanno permesso di tenere a galla il reparto offensivo da solo, con un gol ogni 4,4 tiri e un tiro ogni 30 minuti, dall’altra il quadro è piuttosto desolante. Zaza, Verdi e Bonazzoli non tirano in porta con una frequenza troppo diversa da quella di Belotti, ma la loro concretezza è minima: i primi due hanno una media realizzativa di 1 gol ogni 14 tiri, Bonazzoli di 1 ogni 10.

Sebbene sarà oggetto del prossimo articolo, i numeri degli attaccanti preoccupano soprattutto se uniti a quelli dei centrocampisti, capaci di andare a rete 5 volte (6, se vogliamo annoverare Verdi tra i centrocampisti), di cui tre con Lukic, ma di fornire assist in sole due occasioni (quattro, con Verdi). A differenza di quanto accade in altre squadre che davanti puntano soprattutto su un uomo (ad esempio la Sampdoria, con le ovvie differenze di modulo), il centrocampo granata non sembra in grado di creare abbastanza per compensare la mancanza, nella trequarti avversaria, di alternative al Gallo. Tanto possesso, ma poche idee. Chiaro: noi tutti speriamo che Belotti possa mantenere questa forma sino a fine campionato ma, in caso contrario, le difficoltà a trovare altre strade per costruire e, soprattutto, finalizzare la manovra offensiva appaiono, ad oggi, evidenti.

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