Toro e Quagliarella: la Juve chiede 6 milioni, il giocatore uno all’anno. Così non si fa

Giornate intense di calciomercato per il Torino e il suo direttore sportivo Gianluca Petrachi. Dopo la convocazione di Jansson per il raduno del 30, quella mancata di Diop, l'arrivo imminente di Sanchez Mino, il cambio di rotta riguardo Kurtic e la brusca frenata per Nocerino, ecco che arrivano nuovi dettagli sull'affare Quagliarella. 

"Il giocatore, come vi abbiamo già raccontato, aveva deciso di abbassarsi l'ingaggio pur di arrivare al Torino: 1 milione all'anno per 3 anni. Firmando così un ultimo ed importantissimo contratto, che avrebbe portato l'attaccante a chiudere (di fatto) la propria carriera, laddove era cominciata. Sotto l'ombra della Mole, sotto il segno del Toro. 

"Ma un milione all'anno per tre anni è una cifra che in questo momento il Torino non sembra affatto disposto a spendere. In termini d'ingaggio, Quagliarella costerebbe al club di via Arcivescovado circa 2 milioni lordi a stagione. A questi parametri, non sarebbe più un affare. In particolar modo se ci si aggiunge l'esborso (per quanto dilazionabile in più rate) per il cartellino della punta campana, pari a sei milioni di euro. Questa la cifra richiesta dai bianconeri i quali non sembrano disposti a scendere. 

"C'è ancora tempo e, forse, per le rispettive parti ci sarà ancora l'occasione per vedersi e tornare a trattare. Nel frattempo le pretendenti per Quagliarella non mancano: in Italia e all'estero. 

"La Juve, ad oggi, chiede 6 milioni. Il giocatore ne vuole uno (netto) d'ingaggio. A queste cifre l'affare non si fa e i granata iniziano a spostare il mirino...

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