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Sassuolo-Torino: baricentro alto, è la partita del centrocampo

Lavagna tattica / La mediana granata non dovrà abbassarsi concedendo troppo spazio: palla agli esterni e manovra ampia

Lello Vernacchia

"Questo pomeriggio il Torino tornerà al campionato, e lo farà su un terreno particolarmente ostico: quella contro il Sassuolo quest'oggi in programma è una partita difficile ma non impossibile, nella quale la formazione di Mihajlovic dovrà fare di tutto per riuscire ad ottenere la vittoria. Sarà, più che mai, la partita dei centrocampisti: i tre di centrocampo dovranno affrontare i diretti avversari con la giusta mentalità, che sia Baselli od Obi l'interno sinistro che andrà a completare la mediana al fianco di Valdifiori e Benassi.  I granata hanno sicuramente le qualità per mettere in difficoltà gli avversari con il proprio reparto offensivo ma sarà fondamentale la mediana per allargare la manovra sugli esterni, che poi arrivino al traversone in particolare per Belotti.

Un elemento chiave sarà senza dubbio rappresentato dal baricentro: il Toro non si potrà infatti permettere di abbassarsi eccessivamente, favorendo in questo modo gli esterni avversari e le azioni di contropiede. Di Francesco è un tecnico abile a schierare la propria formazione sul terreno di gioco ed i padroni di casa giocheranno a specchio rispetto ai granata, con un 4-3-3 che avrà le sue armi principali nelle corsie laterali: proprio questo sarà il punto cruciale del quale avere il predominio sugli uno contro uno, poichè il Sassuolo punta tanto sugli esterni e sugli inserimenti dei centrocampisti, anche se mancherà Pellegrini squalificato. Per il resto gli emiliani possono contare su una difesa ed un portiere di alto livello: Acerbi e Consigli sono i perni da aggirare per conquistare il bottino pieno; quel che sarà prioritario però sarà riuscire ad arginare i terzini Lirola e Peluso, che sono molto pericolosi e di fatto agiscono come attaccanti aggiunti in fase offensiva se gli si lascia spazio, molto abili nell'andare sul fondo e crossare al centro devono dunque essere marcati con costanza poichè possono fare male negli spazi.

Proprio a proposito dei duelli a centrocampo, i neroverdi hanno appena attinto dal mercato per aggiudicarsi Aquilani, un giocatore che non ha fatto molto a Pescara, dove non è riuscito ad esprimersi al meglio, ma rimane sicuramente dotato di qualità tecniche importanti e di lunga esperienza. Resta in dubbio la presenza in campo dal primo minuto del rientrante Berardi, uno dei pericoli principali che è  però fermo da tanto tempo. Per quanto riguarda il calciomercato, i granata si sono mosso bene sul mercato con l'arrivo di Iturbe ed il riscatto di Iago Falque ed ora hanno un pacchetto offensivo di assoluto livello: il paraguaiano è un giocatore importante che a Roma non è riuscito ad esprimersi per via del gioco molto diverso rispetto al Verona con il quale si era messo in vetrina, poichè è un giocatore che ha bisogno di avere spazio ed in granata ne troverà con maggiore semplicità e continuità.

Normale invece aspettarsi qualcosa di più da Ljajic che nelle ultime partite aveva giocato decisamente sotto tono, in questo senso lo stesso Iturbe potrà essere fondamentale per la seconda parte di stagione del Torino. Nota conclusiva su Carlão: si tratta di un giocatore che potrebbe rivelarsi utile nel corso del campionato, un acquisto importante un po' a sorpresa. Ad ogni modo i granata sono tenuti a scendere in campo questo pomeriggio con la determinazione giusta per fare punteggio pieno, dando così continuità alla vittoria contro il Genoa: il centrocampo sarà il reparto fondamentale, vincere i contrasti in mediana per lanciare gli esterni che possono davvero fare la differenza.