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Moldavia-Kosovo 1-1, un’ora per Vojvoda. In panchina Ujkani e Damascan

Approfondimento / A Parma vantaggio dei padroni di casa, poi rimonta dei kosovari. Il laterale del Torino sostituito da Hadergjonaj

Andrea Calderoni

Sessanta minuti per Vojvoda, zero per Ujkani e per Damascan. Moldavia-Kosovo si può riassumere così in numeri esclusivamente tinti di granata. La gara, valida per il gruppo 3 della Lega C di Uefa Nations League, è finita 1 a 1. Il pareggio non può che lasciare l’amaro in bocca a Ujkani e a Vojvoda. Il Kosovo ha giocato meglio della Moldavia, brava a difendersi e ripartire, soprattutto nella prima frazione di gioco. Gli ospiti allo stadio “Ennio Tardini” di Parma (Moldavia impossibilitata ad organizzare la sfida in patria) hanno addirittura rischiato di perdere la gara: Nicolaescu è stato abile a sfruttare un’azione in verticale al 20’ e l’1 a 1 è maturato soltanto 51 minuti dopo grazie all’imbucata di Berisha e al gol di Kololli. Dal punto di vista della classifica del raggruppamento poco cambia dopo i primi 90 minuti, considerato che anche Slovenia e Grecia hanno pareggiato 0 a 0.

KOSOVO - A Ujkani è stato preferito nella serata emiliana Muric, che è stato poco impensierito dai moldavi. Vojvoda, invece, ha iniziato dal 1’ sulla fascia di destra nel 4-2-3-1 del ct svizzero Challandes. Qualche buona giocata da quella parte si è vista. Vojvoda ha dialogato parecchio con uno dei talenti più cristallini della nazionale kosovara, ovvero Rashica, che ha anche colpito una traversa con un bolide da fuori area. Tuttavia, nell’ultima mezz’ora Vojvoda ha lasciato spazio al più fresco Hadergjonaj, classe 1994 dell’Huddersfield, Serie B inglese. Vojvoda deve ancora affinare la gamba, sebbene in Belgio avesse già incominciato il campionato con il suo Standard Liegi. Per intanto ha potuto mettere nel motore 60 minuti. Domenica nuovo appuntamento contro la Grecia allo stadio "Fadil Vokrri".

MOLDAVIA - E Damascan? L'attaccante di proprietà Torino - che non è stato nemmeno convocato per il ritiro da Giampaolo - è rimasto in panchina tutti e 90 i minuti. Caimacov e Nicolaescu hanno condotto la Moldovia in attacco e poi quando è uscito Caimacov il commissario tecnico Firat ha preferito coprirsi inserendo il centrocampista Cociuc. Nessuna chance, perciò, per Damascan. Vedremo se si potrà rifare nell’amichevole contro l’Italia di lunedì 7 settembre.

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