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Primavera, Cottafava dopo Torino-Sampdoria 0-3: “La situazione è pericolosa”

Giovanili / Le parole del tecnico granata nel post partita della quindicesima giornata di campionato Primavera 1 TIM

Cecilia Mercatore

La Primavera del Torino perde 0-3 contro la Sampdoria di Felice Tufano. Decisive le reti di Prelec, Ercolano e Obert. Una sconfitta che rende ancora più complessa la situazione dei granata. Al termine della partita Marcello Cottafava ha commentato a Torino Channel la partita partendo dalla prestazione dei suoi ragazzi: "Mancano tante cose. Se abbiamo questa posizione in classifica e pur giocandocela non riusciamo a fare i punti, vuol dire che le cose che non vanno sono tante. Anche oggi abbiamo avuto tante occasioni per segnare e non lo facciamo. Abbiamo preso 3 tiri in porta e 3 gol. Diventa sconfortante analizzare e commentare la partita. Abbiamo dei problemi e dobbiamo risolverli. Ce la stiamo mettendo tutta. La situazione sta diventando pericolosa, abbiamo tutti voglia di tirarci fuori, ma serve fare di più".

Momento chiave della partita il rigore sbagliato da Freddi Greco e il di Ercolano arrivato due minuti dopo: "Noi abbiamo incontrato una squadra che ha tanti punti in più di noi, ha delle qualità, molti giocatori li conosco anche, ma non è così superiore a noi. L'aspetto mentale è fondamentale. La fiducia, la collaborazione, la partecipazione, l'entusiasmo e la voglia di divertirsi in tutte queste cose gli siamo inferiori. Questi sono aspetti fondamentali in uno sport di squadra, ti aiutano a vincere i contrasti e a fare gol. Su queste cose dobbiamo lavorare". Poi Cottafava continua spiegando come migliorare: "Questo campionato è molto formativo per i ragazzi. Se vogliamo parlare di pressione come aspetto che condiziona questi aspetti allora è un problema. Nel calcio e nella vita ci si deve prendere delle responsabilità e lavorare, non dare colpa a quello vicino a me. Io voglio lavorare e assumermi le mie responsabilità Poi è vero che con i ragazzi è lungo e difficile. A maggior ragione perché ora si fa fatica a creare un rapporto di empatia. Io, la società e lo staff non molleremo, d'altronde indossiamo una maglia di una squadra che per antonomasia non molla".

Ai microfoni dei giornalisti presenti, ha parlato della difficoltà della squadra nel realizzare: "Sicuramente il risultato è più rotondo di quanto si sia visto in campo, però è vero che se prendi 3 gol e non ne fai qualcosa non è andato. C'è amarezza per alcune conclusioni non gestite bene. Dobbiamo essere più concreti nelle due fasi, altrimenti continueremo a commentare buone partite ma con pessimi risultati.

A Cottafava viene chiesto se il derby può aver influito sulle gambe e sulla testa dei giocatori: "A livello fisico non siamo male, ma mentalmente sì. Andiamo a Genova a fare una partita gagliarda e poi ci sono portati in cui siamo più fragili. Il derby qualche scoria lo lascia magari, ma queste sono alibi a cui non dobbiamo prestare attenzione e pensare a focalizzarci sulle cose che possiamo cambiare".

In chiusura parla anche del discorso salvezza. Servirà più impegno ai granata, spiega Cottafava, perché: "L'unica arma che abbiamo. Non dobbiamo mollare di un centimetro o perdere già in partenza. Il lavoro settimanale è la nostra medicina. Sicuramente, anche perché rappresentiamo una società gloriosa, abbiamo tutta la determinazione per tirarci fuori da questa situazione e ci saranno anche i margini per farcela. Ovvio che partite così lascino l'amaro in bocca".