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Marco Sesia, 50 anni oggi: ecco i momenti chiave della sua storia granata

Roberto Ugliono

E' il 13 marzo 2018 e il Torino torna a vincere il torneo Beppe Viola, che mancava da ben 25. In panchina c'è Marco Sesia, che, quando le giovanili granata sollevavano per l'ultima volta il trofeo della manifestazione di Arco di Trento, militava in Prima squadra. Servì un allievo del 'Mondo' per consegnare al Torino una coppa prestigiosa per la categoria Under 17.L'annata erano i 2001, proprio i ragazzi che ora allena in Primavera e all'epoca li celebrò ai nostri microfoni con queste parole: "Sono dei ragazzi fantastici per come lavorano, per come vogliono migliorarsi e per come sono ambiziosi. Il gruppo è forse meno talentuoso di quello dei 2000 con cui ho lavorato lo scorso anno, ma sono ragazzi che hanno una grande cultura del lavoro ed io sono molto fiducioso sul fatto che molti di loro diventeranno ottimi calciatori. La differenza la facciamo con la fase difensiva, la migliore del campionato". A sentir dire che la fase difensiva è il punto di forza della squadra viene proprio da pensare: "Si vede che è stato allenato dal Mondo". La partita fu vinta all'ultimo secondo dai ragazzi di Sesia grazie al rigore conquistato da Bongiovanni e trasformato da Moreo. Una piccola dimostrazione di tremendismo, facendo vedere di aver immagazzinato il primo insegnamento dato da Sesia: vietato mollare.

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