Le Voci

Aperitivo con le leggende del Toro: aneddoti e retroscena di 4 vite in granata

Davide Bonsignore

Raccontando di soprannomi attribuiti dai tifosi, Silvano Benedetti ricorda anche il suo modo di giocare e i suoi compagni: "A me chiamavano l’angelo biondo, perché avevo questa fortuna di staccare bene di testa. Perché coi piedi era un casino. Lui era bravo - interviene Zaccarelli - perché sapeva che con i piedi non poteva osare troppo, allora la prendeva all’avversario e subito la dava. Grande segno di intelligenza. Avevo Cravero, Fusi, Ciccio Romano, Martin Vazquez, Scifo, Sclosa…sapevo a chi dare la palla - prosegue Benedetti. Oggi sarebbe stato un po’ più un problema per come giocano adesso gestire la palla in area di rigore". Impossibile non nominare, a proposito di soprannomi, "Rosinaldo", che così commenta il diretto interessato: "Sì, dato qua per altro, per dribblomania, gioco… bello perché sto bene a Torino e mi ci ritrovo. Qui ho fatto 4 anni. È molto giocoso come nomignolo, faccio vedere qualche video ai miei figli. È bello che adesso con l’attività per il golf mi dicono “avremmo bisogno di buttare giù qualcosa con il tuo volto per TikTok, così magari ci risponde qualche golfista”. Invece sotto i video sono solo tifosi del Toro che dicono “Grande, ti veniamo a trovare”.". Così Alessandro Rosina coglie l'occasione e racconta quanto sia fondamentale per lui rimanere nei cuori delle persone: "Però è bello anche ritrovarsi sotto questo aspetto. Io sono arrivato il primo anno nel 2005, anno importante, ma poi abbiamo avuto anche mazzate dove siamo scesi, contestazione, etc. Però è importante lasciare un bel ricordo come persona, in primis. Al di là dei risultati la gente ti apprezza. Importante che ricordino che hai sempre dato tutto. Noi abbiamo vissuto la retrocessione, ma comunque la gente è legata a quell’anno lì e ti ricorda con affetto per quello che sei riuscito a fare al loro cuore". Un attaccamento sentito, quello dell'ex numero 10 granata, che sulla falsa riga di quanto raccontato precedentemente da Zaccarelli, ricorda: "Io non c’è una partita ma c’è una punizione che vorrei ricordare. Era il primo derby giocato qua, all’80’, partita inchiodata e ci fu quella punizione con traversa, linea, fuori e Buffon inchiodato. Sarebbe bastato un pelino sotto e sarebbe stato un derby vinto dopo tanto, passato alla storia". Con un pizzico di ironia e rammarico, coglie l'occasione anche Benedetti per raccontare un momento anche più celebre: "Quando dici un pelino sotto, se fosse stato un pelino sotto ad Amsterdam avremmo avuto la statua in Piazza San Carlo. Sarebbe stato il sogno di tutti vincere la coppa UEFA con il Torino. C’era la grande delusione lì ma non ti rendevi conto di cosa avevi perso. Se siamo rimasti nei ricordi delle persone perdendo una finale, figurati vincendola".

I ricavi ottenuti da pubblicità personalizzata ci aiutano a supportare il lavoro della nostra redazione che si impegna a fornirti ogni giorno informazione di qualità.

Rcs Mediagroup si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità attraverso il lavoro di giornalisti, grafici e tecnici. Per garantire un'informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti gratuitamente. Senza la pubblicità l'accesso ai nostri servizi avviene previo pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo. Scegli se accedere al servizio di base permettendoci di erogare pubblicità personalizzata o aderendo a un piano di abbonamento equivalente.

Come indicato nella cookie policy, noi e terze parti facciamo uso di tecnologie, quali i cookie, per raccogliere ed elaborare dati personali dai dispositivi (ad esempio l'indirizzo IP, tracciamenti precisi dei dispositivi e della posizione geografica). Per installare i cookie che garantiscono le funzionalità tecniche, non è necessario il tuo consenso. Con il tuo consenso, noi e alcune tra 996 terze parti presenti in questa lista - inserzionisti nonché intermediari del mercato pubblicitario di volta in volta coinvolti -, potremo mostrarti pubblicità personalizzata, misurarne la performance, analizzare le nostre audience e migliorare i nostri prodotti e servizi. Puoi liberamente conferire, rifiutare o revocare il consenso a tutti o alcuni dei trattamenti facendo click sul pulsante "Preferenze" sempre raggiungibile anche attraverso la nostra cookie policy. In caso di rifiuto integrale o delle singole finalità necessarie all'erogazione di pubblicità e di contenuti personalizzati, potrai scegliere di aderire a un piano di abbonamento, le vostre scelte sui cookie si applicano a questo sito web. Puoi acconsentire direttamente all'uso delle tecnologie sopra menzionate facendo click su "Accetta e continua" o rifiutarne l'uso e abbonarti facendo click su "Rifiuta e abbonati".