Filadelfia, dall’abbattimento alla rinascita: 18 luglio 1997, l’inizio della fine

"Quando ormai è scattato il countdown per l'inaugurazione del Filadelfia, che avverrà per il pubblico il 25 maggio, ripercorriamo gli ultimi 20 anni di (triste) storia del leggendario impianto. Dall'abbattimento alla rinascita, il travagliato percorso verso il "ritorno a casa del Torino", al Filadelfia.

"18 luglio 1997. Il giorno in cui inizia la fine, tra le promesse di rinascita e le utopie di chi ha voluto solo e sempre speculare su un simbolo del calcio italiano: in quella mattina di estate di quasi 20 anni fa, una prima parte del Filadelfia viene abbattuta, con la promessa - da parte dell'allora sindaco di Torino Valentino Castellani - di esser ricostruito entro il 1999.

"Le parole di Castellani furono pronunciate qualche minuto prima dell'abbattimento, davanti all'allora Presidente della Fondazione (costituita nel 1995) Novelli e ad un migliaio di tifosi assiepati. In mezzo a loro il plastico di quello che sarebbe dovuto essere il nuovo Filadelfia. Dopo anni di abbandono e di speculazioni sotto le varie presidenze degli anni '90, si pensava ad un progetto per la costruzione di uno Stadio vero e proprio: si susseguirono diversi progetti, alcuni da 15mila posti, altri - ispirati agli stadi inglesi e olandesi - anche di 30mila posti. Il progetto preso inizialmente in considerazione dalla Fondazione, nel '95-96, fu quello da 15mila posti, per un costo totale di 20 miliardi. Continue difficoltà burocratiche, però, portarono al rinvio del progetto, e così - quel 18 luglio del 1997 - una parte della gradinata fu abbattuta per "motivi di sicurezza". Il primo step verso il tentativo di cancellazione di un simbolo.

"Fu, appunto, l'inizio della fine del Filadelfia - anche se le bugie degli imprenditori e gli impedimenti burocratici erano appena cominciate, e il 10 aprile del 1998 il Filadelfia verrà raso al suolo. In mezzo, i tentativi falliti di Vidulich, gli improbabili progetti da 35mila posti o di Torinello, e uno sgarbo alla storia del Torino e dei suoi tifosi davvero troppo grande da digerire. Il calvario del Fila, quel 18 luglio, è appena iniziato...