Inter-Toro 2-0, la moviola: dubbi sul rosso a Tameze. Tonolini: “Decisione corretta”

Il Torino esce sconfitto 2-0 dalla trasferta di San Siro: l'Inter - già campione d'Italia - ha portato a casa i tre punti grazie alla doppietta di Calhanoglu. I granata di Juric restano fermi a quota 46 punti in classifica a 4 lunghezze dalla Fiorentina, che occupa l'ottavo posto. A far discutere è stata la direzione arbitrale di Maria Sole Ferrieri Caputi, in particolare sull'episodio che ha portato l'espulsione di Tameze al minuto 50. Di seguito gli episodi da moviola di Inter-Torino.

Tameze, un rosso che fa discutere

L'episodio chiave del match è arrivato pochi minuti dopo l'inizio della seconda frazione di gioco. Barella serve in profondità Mkhitaryan che viene fermato da Tameze: Ferrieri Caputi fischia fallo ed estrae il cartellino giallo per il giocatore granata. In un secondo momento il Var Di Paolo decide di richiamare all'On Field Review proprio l'arbitro per un possibile DOGSO. Dopo aver rivisto l'azione al monitor, Ferrieri Caputi modifica la sua decisione ed estrae il cartellino rosso a Tameze. Ricordiamo i 4 criteri del DOGSO (“Deny an obvious goal scoring opportunity”, ovvero negare l’evidente opportunità di segnare una rete): la probabilità di mantenere o guadagnare il controllo del pallone, la direzione generale dell'azione di gioco, la posizione e il numero dei difendenti e la distanza tra il punto in cui è stata commessa l'infrazione e la porta. Giusto invece assegnare il rigore ai nerazzurri al 59': Lovato colpisce nettamente Thuram in area che prende il tempo al difensore granata, rigore ineccepibile.

Open Var, Tonolini: "Giusta l'espulsione"

Nel corso della trasmissione Open Var andata in onda su DAZN dopo il match tra Fiorentina e Sassuolo, è intervenuto Mauro Tonolini, vice commissario CAN, che valutato corretta la decisione di espellere Tameze: "Questo per noi è un chiaro rosso, ci sono i parametri per la DOGSO. Controllo pallone, direzione verso la porta, non ci sono difendenti che possono intervenire perché il difensore del Torino Lovato è troppo lontano e la distanza dalla porta. Rosso chiaro e valutazione giusta". Nell’audio riportato a Open Var, si sente Ferrieri Caputi che opta per il cartellino giallo per la presenza di Lovato.

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