"Un derby è un derby. Qualunque sia la posta in palio particolare la sostanza di una stracittadina è la medesima, e anche la retorica ricamatale intorno, a volte forzatamente pomposa, ma dall’andatura spesso leggendaria e fortemente evocativa, è quasi necessaria in questi casi. Tutti, o quasi, infatti, si sono innamorati del Toro anche per questo: per la sua nemesi, o meglio, per lo scontro con la sua nemesi, da sempre sinonimo di sfida tra mondi paralleli mai incrociatisi, di campanilismo che diventa realtà oggettiva negli atteggiamenti e nel cuore di un tifo, quello granata, che guarda oltre i giocatori, ponendo davanti il simbolo.
gazzanet
Juventus-Torino è derby da dentro o fuori: occorre trasformare le parole in fatti
Coppa Italia / Un derby è sempre un derby, qualunque sia la posta in palio. Ma i granata vogliono fortemente andare avanti in questa competizione...
"Il simbolo, appunto. E’ questa la chiave: la fede - non solo calcistica - nasce e si nutre di simboli, di prese di posizione a priori. A Torino, quando si avvicina un derby - anche e soprattutto questo derby, che è uno scontro da dentro o fuori per un passaggio del turno - si respira quell’aria di “tensione civile” che solo chi abita in questa splendida città conosce: si discute con amici, parenti, colleghi, come se ci fosse il futuro della città stessa in bilico, come se si decidesse la prossima padrona ad interim di questo gioiello ai piedi delle Alpi, non attraverso un ‘elezione ma attraverso la legge del campo. Di retorica, come si nota, piace a tutti farne, e chi ama questo sport a Torino, se n’è innamorato anche per i racconti e le storie riguardanti la magia che gravita intorno dal Derby della Mole.
"A ogni modo, parlando di cronaca, di campo, quella di domani è una stracittadina particolare, che non capita spesso: un partita che non vale 3 punti, ma i quarti di finale di Coppa Italia. Il Toro sa che la competizione è alla sua portata, e che potrebbe garantirgli un accesso in Europa se presa con serietà e continuità. Un risultato positivo, dunque, sarebbe doppiamente utile a morale e a situazione generale della squadra: un altro tassello importante nel mosaico granata di questo 2015.
"Un derby, quindi, per il simbolo e per la gente, ma anche per una competizione che va giustamente rincorsa e cercata sul campo, concretizzando con i fatti il parallelismo “obbiettivo” e “Coppa Italia” più volte sbandierato a parole. Finalmente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA