Positiva la direzione di gara dell’arbitro Michael Fabbri, che viene aiutato dal VAR in quello che forse è l’unico (grave) errore della sua partita. L’episodio che cambia il match e a conti fatti decide la contesa è l’espulsione di Magnani, inizialmente ammonito tra le proteste dei giocatori e dei tifosi del Toro. Per il resto Fabbri, c’è da dirlo, amministra bene l’incontro nonostante l’impatto fisico delle due squadre. Ma analizziamo nel dettaglio l’episodio decisivo della gara.
Focus
La moviola di Torino-Verona 1-0: a Fabbri serve il VAR per un rosso solare
Fabbri commette un solo errore, ma è gravissimo. E il VAR ci mette una pezza…
MOVIOLA - Al minuto 22, Magnani e Sanabria si contendono un pallone lungo su cui il difensore veronese è in netto anticipo. Bravo il paraguaiano a crederci, perché Magnani non scarica su Montipo’ e prova un controllo di esterno che finisce per regalare il pallone al 19 del Toro. Siamo a pochi centimetri dall’area di rigore, con Ceccherini a distanza siderale: Magnani è scivolato goffamente a terra e Sanabria gli ha rubato tempo e pallone, quando il difensore scaligero, da terra, si aggrappa al pantaloncino e butta giù l’attaccante del Toro. Fabbri fischia subito ma incredibilmente non tira fuori il cartellino rosso. Per fortuna Ghersini si accorge del chiaro ed evidente errore e richiama l'arbitro di campo al monitor: ci sono i quattro elementi del DOGSO (denying an obvious goal scoring opportunity), sacrosanta l’espulsione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA