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Le pagelle di Milan-Torino 5-4 d.c.r.: bella figura dei difensori, attacco spuntato

Gianluca Sartori

 MILAN, ITALY - JANUARY 12: Brahim Diaz of A.C. Milan is challenged by Karol Linetty of Torino F.C. during the Coppa Italia match between AC Milan and Torino FC at Stadio Giuseppe Meazza on January 12, 2021 in Milan, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

VOJVODA 5.5: non giocava titolare da parecchio, sulla destra è piuttosto guardingo - preoccupato dalla presenza di Leao da quella parte - ed è un peccato perchè quando avanza dimostra di avere il piede per effettuare cross precisi. Quando entra Hauge poi limita ancora di più il suo raggio d'azione. Un po' timido. Nel finale, scivola durante un retropassaggio al portiere e si infortuna ad una spalla (84' LUKIC 6: fa il compitino, senza infamia e senza lode. Ok il rigore).

SEGRE 6: ordinato e preciso, raramente sbaglia palloni nel suo ruolo naturale di mezzala destra. Prova ad attaccare lo spazio un po' a intermittenza, ma è dinamico e attento. Cala un po' nel secondo tempo ma tiene comunque la posizione e si dimostra all'altezza del palcoscenico. Nel finale accusa i crampi ma stringe i denti. QUI LE SUE PAROLE NEL POSTPARTITA

RINCON 6: non fa mancare la consueta grinta (rimedia il solito cartellino giallo) e la sua presenza in campo, nel bene o nel male, si avverte sempre. Cerca di essere molto aggressivo su Brahim Diaz, non facendolo ragionare. Non perde mai la bussola anche nei momenti più delicati, risultando un filtro efficace davanti alla difesa. E' però lui a sbagliare il rigore decisivo.

LINETTY 6: il polacco fa il suo, recupera qualche buon pallone ma non riesce ad agire sufficientemente a sostegno delle punte. Giampaolo poi decide di risparmiarlo (63' SINGO 6: si piazza inizialmente nell'inedito ruolo di mezzala destra, ruolo in cui non pare certo a suo agio, poi si sposta nella posizione abituale di esterno. Con Theo Hernandez trova pane per i suoi denti).

ANSALDI 5.5: torna titolare a sinistra e deve fronteggiare il giovane Kalulu, che ha più birra di lui nelle gambe. Inizio interessante, poi cala un po' alla distanza. Non al meglio sul piano fisico (63' MURRU 5.5: bada più che altro a tenere la posizione contro un Dalot che lo spinge a rimanere basso. Non perfetto in qualche occasione nei supplementari).

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