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Mazzarri pre Torino-S. Soligorsk: “Serve la giusta mentalità. E Zaza non si accontenti”

Gianluca Sartori

C'è la possibilità di incrociare il Wolverhampton...

"Chi? Come si chiamano? Non continui oltre con la domanda. Già sono incavolato perchè i sorteggi devono esser fatti dopo il turno, non prima. I ragazzi non devono essere distratti. Ora pensiamo solo allo Shakhtyor".

La sua esperienza europea può fare la differenza?

"Se uno ha tanti giocatori che hanno giocato le competizioni europee sei facilitato. Ma io e il mio staff abbiamo dato una mentalità precisa; in ogni campo dobbiamo pensare a noi, a fare quel che abbiamo preparato. In tutti i campi dove giochiamo. Ogni partita va affrontata in un certo modo, ci si dimentica gli elogi o le critiche, e si pensa alla prossima che va affrontata ancora meglio. Dobbiamo creare una forza mentale: sapere che se si fanno sempre le cose che sappiamo, possiamo fare male a chiunque. Questo deve essere il salto di qualità che dobbiamo fare, ancora non posso essere sicuro se è stato metabolizzato appieno".

A un mese dall'arrivo a Bormio, la squadra atleticamente come sta?

"Quelli che hanno giocato almeno una delle due partite col Debrecen sono abbastanza avanti. Siamo stati bravi a non far vedere che erano avanti a noi fisicamente. Sono abbastanza tranquillo con loro, non dipenderà troppo dalla condizione fisica domani, dipenderà soprattutto dalla testa, da come i ragazzi entreranno in campo, devono cercare di fare le due fasi al top. Sono più preoccupato di questo".

Si aspettava a questo punto della preparazione di avere almeno un paio di volti nuovi?

"Per ora non c'è stato bisogno perchè gli undici che volevo fare giocare li ho sempre avuti a disposizione, ragazzi che mi hanno sempre dato garanzie. Di cambi più di tre non ne servono perchè non li posso fare, e tre che possono essere utili a gara in corso, da co-titolari, li abbiamo anche domani. Finchè sarà questa la situazione non sono preoccupato".

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