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Singo può far male ad Alex Sandro: l’ivoriano speranza del Torino nel derby

Il confronto / Sulla fascia di destra Peres nel 2014 realizzò un meraviglioso gol alla Juventus. Oggi tocca alla sorpresa granata battagliare contro il brasiliano

Andrea Calderoni

Torniamo al 30 novembre 2014. Minuto 22 del Derby della Mole. Pallone nell’area di rigore del Torino, sulla corsia di destra. I granata attaccano dalla destra verso la sinistra rispetto alla tribuna centrale dell’allora Juventus Stadium. Bruno Peres prende palla, anticipa Pogba, lo brucia nella progressione. Al francese si accodano Evra e Vidal. La fascia di sinistra della Juventus si arrende di fronte alla velocità e alla tecnica del brasiliano. Non contento Bruno Peres si inventa una conclusione straordinaria che batte Storari e fa vivere secondi di estasi ai tifosi del Torino che da più di un decennio non vedevano un gol granata in un Derby. Poi, quel Derby della Mole, purtroppo per i cuori granata, si sa come finì, con la rete al 94' di Pirlo, l'odierno allenatore della Juventus. Ma la rete di Bruno Peres ci introduce ad un attesissimo duello nella partita di questo pomeriggio all’Allianz Stadium. Sulla fascia di destra del Torino la sorpresa stagionale della squadra di Marco Giampaolo, Wilfried Singo. Dall’altra parte sulla sinistra Alex Sandro, giocatore incostante e soprattutto difensivamente impreciso.

PROGRESSI COSTANTI - Singo sta vivendo un momento magico. Si sta rivelando al mondo del calcio italiano a suon di prestazioni. A San Siro contro l’Inter è stato semplicemente incontenibile. Contro la Sampdoria ha avuto 15 minuti difficili come tutto il Torino, ma ha sfornato tante giocate di classe, tra cui quella per la rete di Andrea Belotti. Fisico, corsa e buona tecnica: gli ingredienti del menù di Singo sono molto interessanti. Proprio per questo il Torino ha voluto blindarlo fino al 2023 con opzione per un successivo anno. Ci sono state poche note liete nel Torino fin qui, Singo è senza dubbio la più splendente. Oggi cercherà la consacrazione nella partita più importante per tutto il popolo granata, e forse un segno del destino è stato il fatto che il primo gol in A, quello segnato alla Roma lo scorso luglio, lo ha realizzato seminando lungo la strada proprio Bruno Peres.

ATTENZIONE DIFENSIVA - Dall’altra parte c’è un Alex Sandro che non sta vivendo una stagione esaltante. In realtà, la sua parabola è discendente ormai da un paio d’anni. Agli inizi sotto la Mole aveva letteralmente sorpreso tutti. Tanti assist, tanti dribbling e buone coperture difensive. Poi, invece, un’involuzione soprattutto tattica. La tecnica c’è sempre, ma non sempre è supportata dalla giusta concentrazione. Gli errori si sono susseguiti e difensivamente hanno pesato tanto per la Juventus di Maurizio Sarri l’anno scorso e di Andrea Pirlo in questa stagione. Singo, dunque, troverà terreno fertile sulla sua strada. Il video di Bruno Peres l’avrà impresso nella mente. Una raccomandazione, però. L’attenzione in fase difensiva dovrà essere massima perché Alex Sandro quando attacca sa sempre il fatto suo e poi da sinistra parte un certo Cristiano Ronaldo.