Il Torino è matematicamente salvo e giocherà in Serie A anche nella stagione 2020/2021. Obiettivo minimo raggiunto al termine di una stagione tanto lunga quanto travagliata. Nella trasferta di Ferrara serviva un punto e un punto è arrivato. La squadra di Longo, passata avanti con un gran gol di Verdi, sembrava poter portare a casa la posta piena ma la Spal ha trovato il pareggio con D’Alessandro in uno scatto di nervi. La vittoria sta stretta ai granata, ma a questo punto quel che conta è la salvezza che, dopo tanto penare, è arrivata.
Dopo un primo tempo terminato con un pari a rete inviolate (clicca qui per leggere la cronaca), comincia la ripresa di Spal-Torino. Le squadre rientrano in campo senza cambi. Al 51′ il Torino va a un passo dal vantaggio: Simone Verdi prova il tiro da fuori, prende palo pieno. Sulla respinta Andrea Belotti non riesce a trovare lo specchio della porta ma coglie l’esterno della rete. I granata provano ad accelerare e vogliono mettere in cassaforte la salvezza, ma il gol fatica ad arrivare. Al 53′ ancora Verdi prova il tiro, para Thiam.
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IL GOL GRANATA – Al 57′ si sblocca il match con un eurogol di Verdi che gela la Spal. Tomas Rincon gestisce bene la palla, poi serve in area di rigore l’ex Napoli che si sistema la sfera e poi con un tiro a giro sotto l’incrocio trafigge Thiam. Il Torino passa in vantaggio e ora deve gestire, ma i granata sentono la salvezza sempre più vicina. Subito dopo la rete degli ospiti: arriva un doppio cambio per Di Biagio. Dentro D’Alessandro fuori Di Francesco, mentre Iskra entra per Fares. Provano quindi a reagire i padroni di casa ma su un contropiede al 60′ Simone Zaza va vicino al raddoppio, ma la sua conclusione viene deviata in angolo dal portiere degli emiliani. Moreno Longo adesso è consapevole che non bisogna correre rischi e così al 66′ inserisce Sasa Lukic per l’ammonito Tomas Rincon, con l’obiettivo di frenare le azioni avversarie e inserire forze fresche nell’undici granata.
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EPISODIO DUBBIO – Al 68′ ancora Verdi va vicino alla rete: conclusione sbilenca di Zaza, insiste l’ex Bologna ma il suo tiro non trova lo specchio della porta. I ritmi della gara si abbassano, e la Spal finisce per reagire. Al 76′ Berenguer ci prova con una conclusione da posizione proibitiva, la palla termina fuori. Al 78′ contatto dubbio tra Nkoulou e D’Alessandro nell’area di rigore granata, Abisso lo valuta regolare e non va a controllare il Var, l’episodio fa infuriare la Spal: sia i giocatori in campo che la panchina.
PAREGGIO SPAL – All’80’ arriva il pareggio dei padroni di casa. Subito dopo le proteste per il presunto rigore, gli estensi trovano il gol dell’1-1 con D’Alessandro che con un diagonale trafigge Sirigu. Il tutto nasce da un brutto errore di Meitè che innesca la ripartenza dei biancazzurri. Doccia fredda per i granata che pensavano di avere in mano il match. All’83 cambio nella Spal: esce Strefezza per il debuttante Horvath. Dopo 1′ anche Longo opta per una sostituzione: esce Verdi per lasciar spazio a Simone Edera. Nel finale i granata accusano la stanchezza ma dopo quattro minuti di recupero Abisso fischia la fine: è terminato il calvario granata, la permanenza in categoria è assicurata. Ora è tempo di programmare un futuro migliore.
“Ora è tempo di programmare un futuro migliore”. Chi ha mai visto l’ombra di una programmazione?
Alla fine arriveremo appena sopra le retrocesse, roba da pazzi la gestione di quest’anno è comunque alla fine è andata bene! Bisogna rifondare tutto soprattutto a centrocampo e serve un allenatore
Forza Toro
non c’è proprio nulla da festeggiare, il livello di gioco di questa squadra è infimo, il centrocampo vergognoso, la presidenza entrambe le cose
magari era un biscotto. le ha perse tutte tranne con noi ovviamente che vergogna
Rimaniamo in serie A:
festeggiamo??
Eh…. Che dire: festeggiamo…
La soddisfazione è un’altra cosa, la gioia mon ricordo più cos’è..
Per me purtroppo resteremo col benefattore al comando che per risparmiare terra longo, con tutto il rispetto e prenderemo prevalentemente gli scarti della spal
Non so se avete notato che Verdi non è scarso. Ma Giampaolo è fissato con il 4312. Verdi non può giocare con quello schema, deve partire defilato. Ci vuole il 433 di Di Francesco, oppure Donadoni. Non so se avete notato che Meitè è troppo lento per il campionato italiano. Non so se avete notato che sacrificando Belotti sull’ala per mettere Zaza in mezzo Longo si è auto squalificato
a longo Cuore Toro si perdona tutto. sono d’accordo con te ma qui veramente c’è da ricostruire tutto non saprei nemmeno da dove cominciare
Questa cazzata del cuore toro comincia a stufarmi e di brutto.Preferirei un arabo ultramiliardario che cuori toro inconcudenti,non vincere mai niente e soffrire ogni anno vedendo il nulla assoluto.
Concordo in pieno. Basta Verdi trequartista, non è il suo ruolo. Per quello spero che non arrivi Giampaolo, anche se un allenatore serio dovrebbe adattare i propri schemi ai giocatori che ha, non viceversa
Al Toro ci vorrebebro allenatori,come Juric o D’Aversa,altro che Giampaolo.
E’ belotti che vuol giocare partendo dall’esterno, dice che partendo da lì si rende più pericoloso. Già con mazzarri lo si criticava per questo, ma tant’è. Saprà lui. Ma il discorso purtroppo è un altro, quale allenatore vorrà venire al Toro dopo un campionato come questo e dopo che gli ultimi due allenatori (escludendo Longo) hanno fallito?
Ovvio che nessuno vorrà venire.Gli allenatori seri vogliono i giocatori.Questo il portafogli non lo aprirà mai.Per cui rimarrà Longo o verrà qualche scarto già cacciato a pedate da qualche altra squadra,senza fare nomi.
Con una buona dose di “patè”l’obiettivo è stato raggiunto.Ora il “grande affabulatore”tornerà a fare il ganassa per la gioia dei suoi inossidabili sostenitori\trici.Un vecchio spot pubblicitario recitava:”con quella bocca può dire…”La sostanza delle cose,a mio parere non muta.Come ho già avuto occasione di dire questa Società di cartapesta,dopo oltre 60 anni di militanza,mi lascia ora del tutto indifferente.Continuare a tifare per Torino fc con Cairo alla guida rappresenta,secondo la mia opinione, una sorta di “spes contra speme”Ciò non toglie che,a prescindere, continui a direFVCG!!!!
Tra parentesi, adesso in poco tempo bisogna decidere con quale allenatore ripartire, capire chi vuole restare e chi no e, soprattutto, fare delle scelte di mercato sensate. Spendere bene i pochi soldi a disposizione sarà fondamentale per non rischiare una stagione come questa. Ultima cosa: speriamo almeno di ripartire da Belotti e Sirigu altrimenti la prossima stagione sarà per noi ancora più dura di come si può ipotizzare ora.
Quest ‘anno si sono presi gol da ufficio inchieste. VERGOGNA.
Il prossimo anno inizierà tra un mese o poco più, visto la desolazione in cui versiamo è allarmante.
Salvezza sì ma senza gloria…neanche una reazione d’orgoglio contro l’ultima della classe!! Chissà se il Lecce avesse vinto….E adesso già mi vedo la goleada che prenderemo contro la Roma. Tutto da rifondare e in fretta perché c’è poco tempo.
VENDI PEZZENTE!!!!
Moreno spero che vada a farsi le ossa da qualche altra parte e magari un giorno torni ad allenarci. Certo è che se ora arriva Gianpaolo e Vagnati deve allestire la squadra coi fichi secchi che gli darà cairo siamo sicuri che ci aspetterà un altro campionato di m…
Riesco ad essere felice nonostante la vergogna. Un grande grazie a miha che ci ha salvato. Ora cambi la presidenza, una decina di giocatori e si ricominci da capo, altrimenti l’anno prossimo sarà la stessa agonia
Cambierà tanto il prossimo anno, ma alla fine nn cambierà niente.
è andata,contava solo quello,non si poteva salvare nulla neppure con una vittoria SFT
Che vergogna siamo riusciti a non vincere con la Spal, lucrando sulla vittoria di Sinisa sul Lecce. Ora serve un cambiamento radicale di tanti giocatori in un gruppo che ha smarrito il senso dello stare insieme. Non ricordo un finale di stagione peggiore. E si ringrazi mister Mazzarri che nel girone di andata ha fatto 27 punti. Senza quelli saremmo retrocessi.
Ma anche no chi ha rovinato la parvenza di gioco che si aveva con Sinisa
Tra Mazzarri e Sinisa non so chi sia peggio. Hanno entrambi contribuito a questa situazione pessima in egual misura
quello che inizia x C e finisce per o
Degna, vergognosa conclusione di un campionato allucinante. Incassiamo la SALVEZZA con due giornate di anticipo, ma dimostramo una volta ancora l’infimo livello di questa squadra e, soprattutto, di questa società inesistente. Possiamo “gioire” per lo scampato pericolo, ma se si volge il pensiero al futuro, c’è da rabbrividire.
altra partita da dimenticare. altro inno al non gioco.ma la salvezza,per fortuna, l’avevamo già raggiunta con la vittoria sul genoa.
Facciamo vomitare!
Chissà cosa ci aspetta l’anno prossimo?….
Anche se non cè nulla da esserne fieri,per questa volta l abbiamo scampata.Un grazie a Moreno che ha saputo tirare il sangue dalle pietre,riguardo all operato del nostro presidente,preferisco non esprimermi
Io ringrazio Mihajlovic
Che squallore.
Papillon