Torino-Cagliari 2-1, riecco un grande Obi: il fattore infortuni ha inciso nella crisi

"Ha ripreso come meglio non poteva il discorso interrotto con il Benevento, più di un mese fa, Joel Obi, che ieri ha riabbracciato il Torino e i suoi tifosi, dopo l'ennesimo stop muscolare della sua carriera. Un giocatore importante per questa squadra, per come coniuga quantità, qualità e capacità di farsi trovare pronto in zona gol. E sembra evidente (vista e considerata la prestazione non solo del nigeriano, ma anche di Cristian Ansaldi, altro giocatore appena recuperato) che il fattore infortuni abbia inciso notevolmente sul momento di crisi che il Torino potrebbe essersi messo alle spalle. Avere o non avere gli Ansaldi e gli Obi visti all'opera ieri fa differenza, eccome.

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"BENTORNATO - Quello stop fu un altro colpo duro da digerire, proprio quando le sue prestazioni erano salite di livello: non solo il gol contro il Sassuolo, ma una serie di match giocati con intensità ed intelligenza, che lasciavano presupporre una stagione da primo piano. Poi, il fisico ha ceduto dopo 10' Nella sfida con i campani, permettendogli di tornare soltanto negli ultimi giorni a disposizione di Mihajlovic. Con un subentro che ha dimostrato quanto il nigeriano possa dare al Toro.

"FIUTO DEL GOL - Voglia, dinamismo e anche un fiuto del gol ormai sospetto - è la seconda rete stagionale, dopo quella contro il Sassuolo: lui era lì, sul tiro-cross di Baselli sporcato da Rafael, prima di tutti e prima di tutti ci è arrivato. Sarebbe potuto andare in rete anche pochi secondi prima, se non si fosse ostacolato con Iago Falque al momento della conclusione.

"RISORSA - Recuperando tutti gli uomini a disposizione, il 4-3-3 visto contro il Cagliari può davvero diventare la chiave di volta del futuro prossimo granata. Obi ha dimostrato di esserci e di poter dare una mano pur con la spada di Damocle della gracilità fisica che gli pende sulla testa. La quarantina di minuti giocata ieri sera ha ricordato a Mihajlovic - che probabilmente lo sapeva già - di avere una freccia all'arco da non sottovalutare, che sa entrare e cambiare le partite, e non è cosa da poco. Questo Obi può davvero dare ancora tanto al Toro.