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Torino, quanto è mancato Nkoulou: ecco tre cose che solo lui sa dare

Nicolò Muggianu

Non solo in fase di non possesso. L'importanza di Nkoulou spesso e volentieri si fa sentire anche nella fase di costruzione della manovra. Di fatto è lui il primo regista del Torino che, non avendo un vero e proprio costruttore di gioco in mezzo al campo, spesso si affida ai piedi dell'ex Marsiglia e Lione per dare il via all'azione manovrata. Altro importante elemento che Djidji, per caratteristiche, non è stato in grado di supportare e sopportare.

Insomma, a Firenze è arrivata la conferma: Nkoulou è insostituibile e per crescere in futuro, oltre ad avere l'obbligo di confermarlo a fine stagione (magari con un rinnovo e adeguamento del contratto attualmente in scadenza nel 2021), alla società spetterà il difficile compito di trovare un giocatore che in caso di necessità possa rendere meno pesante la sua assenza. Passando magari per Lyanco. Per arrivare ai livelli del camerunese il classe 1997 dovrà sgrezzarsi ancora molto, ma in prospettiva può essere un giocatore in grado di poter giocare da centrale della difesa a tre.

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