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Calciomercato Torino, un mese di luglio senza acquisti: è la prima volta nell’era Cairo

Approfondimento / La campagna acquisti dell'estate 2019 marca a suo modo un unicum nella storia recente granata

Redazione Toro News

La campagna di calciomercato del Torino dell'estate 2019 potrebbe essere ricordata per le importanti operazioni che dovrebbero essere concluse entro il gong finale del 2 settembre, ma per adesso lo è sicuramente per le sue tempistiche del tutto particolari. Per la prima volta nell'era Cairo (divenuto presidente granata il 2 settembre 2005), il club infatti - arrivati ormai al 5 agosto, a venti giorni dall'inizio del campionato - non ha ancora inserito nella sua rosa un solo giocatore nuovo. Non era mai successo nei 14 anni di presidenza dell'editore di origini alessandrine, e al contempo è una strategia che rende il Torino un unicum anche nell'attuale Serie A, considerando che le altre 19 squadre hanno tutte battuto almeno un colpo (leggi qui).

CONTINUITA' - Al netto di rientri dai prestiti (vedi Lyanco e al momento Bonifazi), riscatti esercitati (Aina, Djidji) o promozioni dal settore giovanile (vedi Millico), quando siamo arrivati al 5 agosto il Torino non ha ancora concluso una singola operazione in entrata. Nemmeno in uscita, se si escludono le solite operazioni per piazzare in prestito giovani di proprietà: ed è sicuramente un merito non indifferente viste le tante offerte arrivate per i giocatori più importanti. Rispetto alla scorsa stagione Mazzarri non ha più solo lo svincolato Ichazo e il ritirato Moretti (che peraltro è rimasto nel Torino come dirigente).

NO RIVOLUZIONI - L'immobilismo attuale, a livello di ufficialità in entrata, è un dato di fatto e si può spiegare con il dato inoppugnabile per il quale la squadra che aveva concluso il campionato 2018-2019 con 63 punti (record nell'era Cairo) non ha bisogno di rivoluzioni ma solo di aggiustamenti per migliorare ulteriormente. Solo a fine mercato si potranno tirare le somme su quanto sia stata efficace la strategia della società, che sicuramente è fortemente improntata alla continuità. Ma intanto, resta un piccolo record che contraddistingue l'attuale mercato.