Sono settimane bollenti per conoscere il futuro di Belotti. Come ormai tutti sanno, sulla testa del giocatore pende una clausola rescissoria da 100 milioni di euro. Davvero un enormità. Talmente tanti, che molte squadre che avevano raccolto informazioni per il giocatore - dopo aver capito l'intenzione del Torino di non scendere dalla cifra sottoscritta dal contratto - hanno poi optato per scelte diverse. È il caso di Chelsea e Manchester United che si erano fatte avanti con decisione per il numero 9 del Torino, salvo poi fare marcia indietro e virare rispettivamente su Morata e Lukaku. Due delle principali pretendenti al "gallo" sembrano essersi dunque dileguate, ma rimane viva la "mina vagante" Milan e sullo sfondo la potente sagoma del Paris Saint Germain.
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Torino, Cairo e Belotti: in vista il confronto decisivo. Alla finestra Milan e PSG
Approfondimento / Il patron, salvo impegni di lavoro, potrebbe essere presente quest'oggi nel ritiro del Torino
I rossoneri, infatti, stanno facendo un mercato faraonico: il più dispendioso di tutta Europa. I recenti arrivi di Bonucci e Biglia, inoltre, garantiscono alla squadra di Montella quel tasso tecnico e caratteriale che serviva per fare il salto di qualità e poter ambire a obiettivi di livello. Ora, Fassone e Mirabelli vorrebbero aggiungere la ciliegina su una torta dall'aspetto già succulento. Il primo nome sulla lista del club milanese è proprio Belotti: finora il Milan ha prodotto due tentativi. Nel mese di giugno l'offerta era stata di 45 milioni più il cartellino di Niang. Recentemente, si è spinto fino a un'offerta da circa 45 milioni cash più l'inserimento, oltre a Niang, anche di Paletta, difensore da tempo separatamente seguito dal Toro. Ancora troppo poco secondo Cairo, che non ha mai manifestato davvero l'intenzione di potersi muovere dalla cifra dei 100 milioni cash. In questo scenario si inserisce però la volontà del giocatore che, se dovesse spingere per approdare in rossonero, potrebbe risultare decisiva. Probabilmente proprio quest'oggi potrebbe essere uno snodo importante. Il patron granata è atteso a Bormio per assistere all'amichevole contro l'Olginatese. La tappa a Bormio di Urbano Cairo è sempre stata una costante degli ultimi anni, ma stavolta potrebbe essere accompagnata da un faccia a faccia con l'attaccante che dovrà esporsi in maniera importante per non lasciare nelle grane il Torino.
Intanto il ds rossonero si è esposto con decisione a riguardo: "Ci manca un rinforzo davanti. Con il Torino ci parlo e sanno che stiamo monitorando Belotti". Trattativa nata e cresciuta in maniera scorretta, secondo il Torino, che si sarebbe così indispettito: "Ho letto che il Torino sarebbe irritato, ci dispiacerebbe se fosse così - ha aggiunto Mirabelli - Ci stiamo comportando con correttezza e trasparenza: avvisiamo le società prima di parlare con il calciatori, siamo soliti fare così”. Il Milan intanto prepara la controfferta. Sullo sfondo c'è sempre il PSG, che cerca una spalla da affiancare a Cavani e potrebbe non badare a spese per garantirsela. Quello che è certo, è che per il bene del Torino si dovrà presto arrivare ad una soluzione. E la visita di Cairo a Bormio può essere l'occasione giusta.
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