"Secondo quano riportato da La Gazzetta dello Sport, è stata rinviata a giovedì la discussione circa gli accordi per i diritti televisivi riguardanti la Serie A che saranno validi sul tiennio 2021-2023. Dopo il passo indietro di Amazon, Sky e Dazn restano le offerenti principali.
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Serie A, rinviata a giovedì la decisione sui diritti TV: in gara Dazn e Sky
Aggiornamento / Saranno siglati oggi gli accordi per i diritti televisivi validi sul tiennio 2021-2023
"La proposta di Sky si è fermata a 750 milioni per tutte le gare su piattaforma satellitare. Inoltre, dopo il divieto del Consiglio di Stato sull’esclusiva sulla rete, darebbe alla Lega la possibilità di diffondere gli incontri attraverso un canale web appositamente dedicato.
"Più alta invece l'offerta di Dazn: 840 milioni per 7 partite in esclusiva e 3 in coabitazione con Sky, che ha offerto per queste gare 70 milioni. Tra le due proposte c'è un distacco di 90 milioni a stagione, per un totale di 270 nel triennio, una cifra non da poco. Dazn potrebbe perciò portare alla Serie A incassi non molto distanti dai 973 milioni registrati con l'ultima sottoscrizione. Non va poi dimenticato che quest'anno, la Lega Serie A non potrà più contare su Infront, la più importante azienda di marketing sportivo presente sul mercato, che garantisce alla Lega stessa un risparmio di 60 milioni l’anno.
"C'è però un dubbio che ancora non è stato risolto. Affidare la Serie A a un canale streaming, dunque visibile solo in rete, non convince infatti tutte le parti in causa, soprattutto perchè per alcuni club, l'opportunità di lanciare un canale Lega Ott non è da sottovalutare. In più, Sky trasmette il campionato italiano sin dal 2003 e nel tempo ha creato rapporti stretti sia con il pubblico sia con gli stessi club. Considerata l'importanza della discussione, le venti società, tutte collegate con la Lega Serie A, hanno deciso di riaggiornarsi giovedì.
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