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Toro alla carica dei Wolves a corna basse

TURIN, ITALY - AUGUST 22:  Andrea Belotti of Torino celebrates after scoring the goal of his team during the UEFA Europa League Playoffs 1st Leg match between Torino and  Wolverhampton Wanderers at Stadio Olimpico on August 22, 2019 in Turin, Italy.  (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

L'editoriale di Gino Strippoli / I granata in Inghilterra per sovvertire un pronostico che li dà già fuori dall'Europa

Gino Strippoli

Finché c'e vita c'è speranza e il Toro è vivo grazie ai suoi tifosi e ai suoi giocatori che mai hanno lesinato impegno in questo inizio di stagione, semmai qualche dovere di critica la si può solamente affibbiare alla Società granata rea di vero immobilismo, sin'ora , sul calcio mercato per rinforzare un organico che è buono ma che ha le sue pecche e difetti.

Contro i Wolves nelle West Midlands, Belotti e compagni dovranno sovvertire un pronostico che li vedrebbe già condannati all'addio europeo. Tutto vero, ma ci sono ancora 90 minuti da giocare e nel calcio tutto può succedere. I granata si presentano in Inghilterra di sicuro non come una vittima sacrificale ma con l'impeto di chi non ha nulla da perdere ma solo guadagnare sul terreno di gioco. Proprio il risultato dell'andata può giovar ai ragazzi di Mazzarri proprio perché vorranno fare bella figura riscattando il 2 a 3 casalingo.

Di certo il periodo granata non è dei migliori vista la vicenda Nkoulou che ha disorientato non poco compagni e allenatore. Quindi il Toro giocherà senza il camerunense, ma anche senza Ansaldi, visto che l' argentino a rimediato contro il Sassuolo uno stiramento che lo terrà probabilmente lontano dai campi di gioco per almeno un mese. Una situazione che metterebbe in crisi chiunque ma non il carattere di questo Toro che ha voglia di vincere al di là di un organico incompleto e di rinforzi mai arrivati per migliorare la squadra. Forse in questi giorni arriverà un esterno sinistro per sopperire all'infortunio di Ansaldi, forse potrebbe arrivare anche il famoso rifinitore dalla Francia via Bordeaux, Kamano, o forse il colpo di coda napoletano Verdi, idem per il centrocampista Fofana già inseguito lo scorso anno: vedremo!

Intanto oggi siamo già al futuro di questo Toro e di questa stagione, perché in caso di vittoria granata, e due gol si possono anche fare con l'accoppiata Zaza-Belotti, i granata potrebbero passare il turno, ovviamente senza prendere gol ma San Sirigu sa già che dovrà fare gli straordinari da campione qual è. Un impresa che cambierebbe le carte in gioco anche a livello di mercato, di motivazioni e di umori dei tifosi sin qui molto scontenti di come non si è adoperata la Società granata in questi mesi estivi per rinforzare la squadra.

Già, un impresa sì chiede a questo Toro, difficile ma non impossibile perché non c'è mai nulla di impossibile. Chiaro che senza Nkoulou la difesa già con il Sassuolo è apparsa fragile e il trio Bonifazi, Bremer e Izzo dovrà superarsi. Molto dipenderà anche dai mediani granata che dovranno cercare di arginare meglio gli avversari e non come avvenuto negli ultimi venti minuti contro il Sassuolo, proprio per evitare che davanti ai tre centrali granata arrivino in 4 o 5. Da Moutinho a Jota e Jimenez a Traoré, solo per citarne tre che hanno fatto impazzire la difesa granata. Il carattere di questo Toro dovrà uscire fuori proprio da questa partita e da stasera i granata dovranno dimostrare ai propri tifosi di amare la maglia granata.