Allievi Torino, Menghini: “Continuiamo a crescere. E nel derby voglio altre risposte!”

"Ha parlato il tecnico degli Allievi Nazionali del Torino Andrea Menghini, dopo la partita che ha visto i suoi ragazzi sconfiggere in casa per 4-2 la Pro Vercelli. "Vittoria importante, quella di oggi. Mi ha soddisfatto il primo tempo, in cui abbiamo giocato la palla con ordine e gestito benissimo la partita; mi lascia un po' meno contento, invece la prima parte del secondo tempo quando abbiamo sbagliato qualcosa di troppo puramente a livello tecnico. Errori e imprecisioni da parte nostra hanno permesso alla Pro di prendere fiducia e conquistare metri di campo. Dopo quel momento di sbandamento comunque ci siamo ricomposti segnando altre due reti".

"La Pro Vercelli si è presentata a Torino molto combattiva, si respirava quasi un clima-derby: "Il fatto che le squadre avversarie sentano molto la partita contro di noi ci fa onore. Vuol dire che sanno che giocano contro il Torino, una squadra importante, e per questo ci mettono il doppio delle energie fisiche e mentali. Questo senza dubbio va a rendere ancora più complicato un campionato in cui tutti gli impegni sono difficili; molto spesso basta un episodio per far prendere una piega diversa a una partita".In cosa deve migliorare la squadra? "Molti ragazzi devono capire che nella fase difensiva serve la stessa intensità che in quella offensiva. Bisogna fare dei piccoli passi avanti a livello di mentalità, soprattutto nella gestione della partita. Comunque teniamo presente che si tratta di ragazzi di 16-17 anni: bisogna avere pazienza e non aspettarsi da loro ciò che ci si può aspettare da calciatori esperti. Io sono soddisfatto dello spirito che i miei ragazzi stanno mettendo nel lavoro quotidiano".

"Il mister sta cambiando spesso modulo: prima il 3-5-2, poi il 4-3-3, ora il 4-4-2 col centrocampo a rombo: "L'obiettivo è far imparare cose diverse ai ragazzi, che non devono fossilizzarsi su un solo assetto tattico. Ho una rosa con giocatori duttili che mi consentono di variare molto, come ad esempio le mezzeali Rossetti e Kouakou, che oggi ho invertito a più riprese, e la cosa ha dato i suoi frutti".

"Il centravanti De Luca è stato sostituito all'intervallo dopo il rigore sbagliato: "Non era una punizione per il rigore sbagliato. Il fatto è che ultimamente cerca di giocare poco per la squadra e troppo per se stesso. Deve capire che è la squadra a far risaltare l'individuo e non viceversa. E' un ragazzo che si è allontanato parecchio da casa per venire qua a giocarsi le sue carte. Apprezzo la sua ambizione ma deve capire ancora determinate cose per fare quel salto di qualità che lo può far diventare un giocatore importante".

"Alcuni ragazzi degli Allievi dello scorso anno sono passati direttamente in Primavera, come ad esempio Edera: "Simone l'anno scorso sapeva di essere il più forte e quindi spesso non si curava della fase difensiva. Adesso sta capendo che per diventare un giocatore deve correre anche all'indietro, non solo in avanti. Noto in lui una certa crescita dal punto di vista mentale e questo mi rende contento".

"Dopo la pausa del prossimo week-end, il derby: "Sarà una partita importante, contro una gran bella squadra. Dai miei ragazzi mi attendo risposte importanti: la reazione se saremo messi in difficoltà, la gestione della partita se il risultato di metterà a nostro favore. E' un appuntamento importante e vogliamo fare bella figura. Celestri? Dopo l'operazione che ha subito deve pensare a guarire bene. Ha ancora qualche giorno di allenamento differenziato e poi potrà iniziare con la preparazione fisica vera e propria", chiosa il mister.

" 

" 

"