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Il Torino Primavera ringrazia Cucchietti e De Luca: i giovani che anche Miha conosce

Scatto di Chiara Brunero

Giovanili / La doppietta del bomber altoatesino e il formidabile para-rigori blindano una meritata qualificazione: ora la Sampdoria

Gianluca Sartori

Il Torino Primavera ha meritato la qualificazione in finale play-off, ribaltando una partita che era iniziata in salita, quella contro il Verona, per farsi raggiungere per una disattenzione incredibile al minuto 91, per poi comunque aggiudicarsi la sfida senza tremare ai calci di rigore. Un traguardo raggiunto da tutto il gruppo, ma ieri i protagonisti principali sono stati soprattutto due: Tommaso Cucchietti e Manuel De Luca, portiere e centravanti designati della Primavera dei classe 1998.

IL PARARIGORI - Non è la prima volta che Cucchietti assurge al ruolo di eroe dei calci di rigore: già contro l'Osasco, negli ottavi della Viareggio Cup, il portiere nato e cresciuto calcisticamente nel Torino di rigori ne aveva parati addirittura quattro, regalando l'accesso ai quarti contro l'Atalanta. Stiamo parlando dunque di un pararigori fenomenale: la semifinale a Viareggio col Sassuolo, in cui non riuscì (anche se per poco) a compiere altri miracoli, fa eccezione. Già nell'occasione ve ne avevamo parlato: maturato enormemente grazie a un annata in Prima Squadra come terzo portiere, che lo ha visto partecipare alla quasi totalità degli allenamenti e delle partite, Cucchietti oggi è un eccellenza nel ruolo per l'annata 1998. Le sue parate serviranno eccome domenica prossima, quando il Torino affronterà la Sampdoria fuori casa nella finale play-off.

 Scatto di Chiara Brunero

IL BOMBER - De Luca è tornato al gol nel momento più importante. Dopo aver firmato a febbraio il rinnovo col Torino, l'attaccante che è l'acquisto più oneroso dell'era Cairo per il Settore Giovanile si era bloccato, avvertendo forse troppa pressione: solo due reti nel girone di ritorno dopo le nove segnate in quello di andata, e il posto da titolare fisso perso, per l'alternanza con Matteo Tobaldo. Da attaccante vero, è però tornato a brillare quando contava di più, nella partita da "dentro o fuori" col Verona: un gol con la sua specialità, il colpo di testa, seguito da una rete da vero opportunista sulla ribattuta del portiere. Sull'inerzia positiva della partita di ieri, De Luca dovrà dunque cercare la porta anche contro la Sampdoria. Anche De Luca, quest'anno, ha respirato eccome l'aria della Prima Squadra: sono sei le panchine in Serie A, pur se senza riuscire ad esordire. Il Torino lo ha trattenuto nonostante un'importante offerta a gennaio del Werder Brema, e finalmente lui sta ripagando la società per quelli che sono i suoi notevoli mezzi.

Nel Torino che si recherà in casa blucerchiata - sfavorito dal confronto sui punti conquistati durante la regular season - Cucchietti e De Luca dovranno essere tirati a lucido per trascinare la squadra come fatto ieri. Si dice che i giovani che si allenano a stretto contatto con la Prima Squadra, se umili e carichi, al ritorno in Primavera possano fare la differenza: domenica prossima sarà il momento di dimostrarlo. Di certo, il Torino punta e punterà su due giovani di proprietà che, nella prossima stagione, faranno il salto nel professionismo