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Primavera Tim Cup / Torino-Sampdoria 4-0: dominio granata, ora i quarti

Finale a Venaria / Berardi fa la differenza nel primo tempo, poi in superiorità numerica i ragazzi di Coppitelli dispongono senza problemi dei giovani blucerchiati

Gianluca Sartori

Per la gara contro i blucerchiati, Coppitelli rispolvera la difesa a tre, formata da capitan Auriletto, Rivoira e Richard Friedenlieb, il centrale paraguaiano che, dopo una lunga trafila per il tesseramento, era stato punto fermo della squadra di Moreno Longo: davanti, Berardi e Tobaldo sono a sostegno del bomber Manuel De Luca. Francesco Pedone, mister della Sampdoria, propone invece una formazione molto giovane, con otto undicesimi composti da ragazzi classe 1999. Vista e considerata la presenza nelle fila granata, dal primo minuto, dei fuoriquota Friedenlieb, Osei e Berardi, sono undici gli anni di differenza tra le due formazioni iniziali. La gara prende subito una piega favorevole al Toro: all'ottavo, a seguito di un calcio piazzato, Berardi raccoglie una palla vagante dal limite dell'area e calcia, trovando un'opposizione di Piccardo non adeguata. Palla in rete e vantaggio granata.

E' sempre il fantasista sammarinese a fare la differenza al minuto 24, quando approfitta di una Sampdoria molto sbilanciata per prendere palla sulla trequarti, entrare in area, spostarsela sul sinistro e azzeccare il diagonale vincente sul secondo palo. Una bella realizzazione che mette la strada in discesa per la squadra di Coppitelli. A facilitare ulteriormente la situazione, la Samp rimane in dieci due minuti dopo: Gomes interviene in modo durissimo su Osei a metacampo, per l'arbitro Mantelli di Brescia non ci sono dubbi: rosso diretto, con i blucerchiati che nemmeno protestano. Sul finire del primo tempo, rischia anche Osei: l'intervento con piede a martello sul doriano Tomic è però sanzionato con l'arbitro con un cartellino giallo. Il primo tempo si conclude quindi col Torino in superiorità numerica, e soprattutto sopra di due reti.

Il secondo tempo si apre con un cambio: Coppitelli, opportunamente, leva un Osei a rischio espulsione per Rossetti, e dopo pochi minuti c'è spazio per Ador Gjuci, al posto del mattatore Berardi. I granata mantengono il predominio territoriale, ma la Samp va davvero a un passo dal riaprire la partita al quarto d'ora, con Cioce che si mangia un gol fatto a un metro dalla linea di porta. I granata tirano un sospiro di sollievo, e poi chiudono la partita: ci pensa Tobaldo a mettere in rete di testa, su bel cross dalla sinistra di Giraudo, al minuto 20. Pochi minuti dopo è Antonio D'Alena a trovare il poker, con un bel destro da fuori su assist di un ottimo Tobaldo.

Da lì in poi, per i granata è pura accademia. La partita di Venaria si risolve quindi in una comoda pratica che la Primavera di Coppitelli archivia senza grandi problemi: i granata si guadagnano i quarti di finale, in programma per il 21 dicembre, contro la vincente di Bologna-Virtus Entella, da affrontare ancora in casa.

"TORINO-SAMPDORIA 4-0

"Reti: 8' e 23' Berardi (T), 19' st Tobaldo (T), 25' st D'Alena (T)

"TORINO (3-4-3): Cucchietti; Auriletto, Rivoira, Friedenlieb; Luise, Osei (1' st Rossetti), D'Alena, Giraudo; Berardi (8' st Gjuci), De Luca (28' st Gashi), Tobaldo. A disp. Coppola, Valerio, Buongiorno, Drovetti, Bortoletti, Kouakou, Oukhadda, Gashi, Braidisch, Dammacco. All. Coppitelli.

"SAMPDORIA (3-5-2): Piccardo, Oliana (34' st Romei), Ferrazzo, Gabbani, Pastor Carayol (33' Bozzi), Gilardi, Tomic, Baumgartner, Balde, Cioce, Gomes Ricciulli. A disp. Bernini, De Nicolo, Diaby Diaby, Leverbe, Tissone, Cuomo, Testa. All. Pedone.

"ESPULSI: 26' Gomes Ricciulli (S)

"AMMONITI: 38' Berardi (T), 42' Osei (T)