Dopo il deludente pareggio contro la Sampdoria il Torino è atteso questa sera al pronto riscatto, che vuol dire in sintesi vincere senza troppi fronzoli e convincere. Dopo le troppe occasioni sprecate in attacco domenica scorsa condite dai gravi errori difensivi, la squadra allenata da Mihajilovic deve dare una sterzata potente al suo gioco facendo decollare le qualità che ha tra i suoi giocatori. Vincere contro i bianconeri di Udine potrebbe essere un ottimo trampolino di lancio in vista della stracittadina di sabato. Due partite dove non saranno ammessi errori se si vuole proseguire il cammino verso l’Europa.
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Il Toro a Udine in cerca di riscatto
Per due volte Belotti&c. affronteranno le maglie bianconere e per due volte il Toro dovrà essere davvero Toro e non Torello. I granata sono una squadra che ha grande tecnica e per questo motivo ci si attende molto, ed i margini di miglioramento sono davvero molto ampi a patto che cresca nei suoi componenti. Inammissibile sbagliare 4 gol su 4 occasioni nitide create contro i blucerchiati. Inoltre in fase di non possesso sarà vietata alcuna distrazione a cominciare da Udine. I giocatori devono guardarsi e parlarsi. Se un difensore va in contropiede è necessario assicurare alla squadra la copertura evitando così situazioni imbarazzanti com’è successo sul gol di Quagliarella.
La fase offensiva granata già questa sera deve e può fare la differenza. Se le occasioni da gol si creano, e il Toro ne crea almeno 5 o 6 a partita, bisogna finalizzarle gonfiando la rete, altrimenti si va a vanificare anche tutto il lavoro di squadra.
Con un Belotti che sta riacquistando la forma giusta, un Ljajic che sta dimostrando partita dopo partita di essere un giocatore importante e un Iago che comunque sa essere decisivo oltre che molto intelligente dal punto di vista tattico ci si aspetta il cambio marcia da parte di Niang, giocatore che in campo dovrebbe far esplodere in tutto e per tutto la sua prestanza fisica e tecnica. Questa sera potrebbe essere la sua partita, a patto che scenda in campo.
D'altronde con due partite cosi delicate e ravvicinate Mihajilovic potrebbe decidere di alternare qualcuno, ad esempio a centrocampo potrebbe rivedere il terreno di gioco dal primo minuto Mirko Valdifiori al posto di Rincon o dello stesso Baselli, stessa identica situazione potrebbe esserci per Niang con Berenguer, mentre certamente saranno della partita i difensori Lyanco e Ansaldi.
L’allenatore granata non vuole di certo risparmiare nessuno e cercherà di mettere la migliore formazione possibile in base alle condizioni dei giocatori. Si vuole la vittoria e si cercheranno i tre punti a tutti costi. L’Udinese in casa è squadra tenace e la partita è di una certa difficoltà, sebbene in difesa la squadra friulana tradisca molti dubbi ( guardare i gol presi contro il Milan). Sarà la prima del Toro contro Maxi Lopez che cercherà da professionista la sua vendetta contro chi non lo ha più voluto, ma le attenzioni più grandi i difensori granata dovranno averle per Fofana, giocatore sgusciante e veloce, e Lasagna, un giocatore che davanti alla porta sa come segnare.
Quello che piace comunque di questo Toro è la forza di reazione che dimostra di avere ogni qualvolta si trova in difficoltà. Nonostante il gioco in queste prime settimane di campionato non decolli ancora con la giusta continuità, le azioni per andare a rete ci sono e sono l’espressione di una squadra forte che non sa ancora di esserlo: quando lo capirà, in campionato volerà, come tutti si aspettano.
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