La moviola di Torino-Spezia 2-1: pochi dubbi sui due rigori assegnati

Il Torino di Juric torna a conquistare i tre punti tra le mura amiche grazie ad una prestazione convincente, sublimata nella prima doppietta in maglia granata di Sasa Lukic. Il centrocampista serbo ha sbloccato la contesa dal dischetto, trasformando il calcio di rigore assegnato al Toro dall’arbitro del match, Ghersini. E se Lukic si è preso la scena con i due gol realizzati, anche Ghersini ha avuto abbastanza lavoro da sbrigare, visti i due penalty assegnati a Torino e Spezia rispettivamente ad inizio e fine partita. La prova del direttore di gara della sezione di Genova, che ha fatto scorrere bene la gara, ammonendo poco e non sbagliando praticamente niente nei momenti decisivi.

I RIGORI -  Passiamo alla cronaca degli episodi principali. Al secondo minuto, Lukic imbuca per Sanabria che taglia alle spalle di Erlic, sorpreso dal movimento del centravanti granata che non riesce ad arrivare a causa della spinta del difensore spezzino: Ghersini non ha dubbi e assegna il rigore. Una volta controllata la posizione di partenza dell’attaccante paraguaiano (assolutamente regolare), il Torino può battere e segnare il gol del vantaggio. Al 93’ Djidji si fa sorprendere da un rilancio di Provedel e ingaggia un duello individuale con Manaj. Arrivato in area, l’attaccante ex Inter, sterza e Djidji lo stende con un intervento scriteriato. Ghersini indica prima il dischetto, poi fischia il fuorigioco su segnalazione del guardalinee. Il VAR Banti corregge la decisione dell’assistente (la posizione di partenza è regolare) e Ghersini assegna, giustamente, un calcio di rigore anche allo Spezia: Djidji sfiora il pallone ma travolge l’attaccante dei liguri in scivolata, rigore sacrosanto.

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