Dal 4 gennaio 2019 al 5 gennaio 2020: due anni di Walter Mazzarri. Il tecnico del Torino è pronto a “festeggiare” il suo secondo anno sulla panchina granata contro un avversario particolare: quella Roma che ad oggi è l’avversario che più lo ha messo in difficoltà nella sua lunga carriera da allenatore in Serie A.
DUE ANNI – L’avventura di Mazzarri al Torino è cominciata il 4 gennaio 2018. Un avvio in corso d’opera, da subentrante, dopo l’esonero di Sinisa Mihajlovic. L’esordio vincente contro il Bologna che fu il preludio a cinque risultati utili consecutivi (3 vittorie e 2 pareggi), fino al derby perso contro la Juventus che rese chiaro agli occhi di tutti come quel Torino fosse ancora in fase di rodaggio. Da quel gennaio 2018 è passato ormai molto tempo, due anni per essere precisi, e di cose sotto la Mole sponda granata ne sono cambiate parecchie. Molte, ma non una: la Roma è ancora una bestia nera per Mazzarri.
BESTIA NERA – I giallorossi non sono esattamente il miglior avversario per festeggiare il secondo anniversario del mister sulla panchina granata. Basta guardare ai numeri raccolti in Serie A dal tecnico di San Vincenzo: 12 le sconfitte da allenatore contro la Roma, a fronte delle sole 6 vittorie e ai quattro pareggi. Un trend fortemente negativo, che si è confermato anche nei 24 mesi trascorsi da Mazzarri all’ombra della Mole. Nei tre precedenti contro la Roma da allenatore del Torino, infatti, WM ha ottenuto tre sconfitte. La prima, nel marzo 2018, con un netto 3-0 all’Olimpico. Poi il contestatissimo 0-1 in casa nel match di esordio dello scorso campionato e infine quel 3-2 del 19 gennaio scorso che sancì la fine del record del Torino, che fino a quel giorno non era mai stato sconfitto in trasferta in campionato. Insomma, una vera e propria bestia nera per il tecnico di San Vincenzo, che dovrà chiedere ai suoi giocatori un regalo speciale per il suo secondo anniversario sulla panchina granata: una vittoria contro quella Roma che, numeri alla mano, è la squadra in Serie A che più volte lo ha messo in difficoltà in carriera.
Spero che a Roma prendiamo 5 gol così sta merda se ne torna a casa!!!
E chi vuole festeggiare? Cercassero di raddrizzare questa situazione piuttosto che rallegrarsi del nulla, qui tutti passano e noi restiamo!
È Mazzarri la bestia nera del Toro e purtroppo non se ne va!
L’unica che festeggerà sarà la Roma
Io sono tra quelli pessimisti, però dico che ce la faremo. Ce la faremo a liberarci di testa di ghisa e del suo mentore edicolantuccio. Ce la faremo. SSFT.
In questo momento la “forcella” che separa i tifosi pessimisti da quelli ottimisti è questa: il pessimista dice che a Roma ne prenderemo 4. L’ottimista dice invece che ne prenderemo solo 2. C’è grande “entusiasmo” intorno al Toro. Un entusiasmo difficilmente migliorabile.
Mazzari & Cairo
sono il nostro vero ESPERIMENTO SOCIALE.
Altro grande record
Festeggiare cosa?
Festeggiamo I due anni con un bel vaffa e licenziamento
È simpatico pensare che v la Roma è la bestia nera di Mazzari: la Spal di che colore è?
jajaja
champagne
Vinciamo uno a zero ” senza merito come le altre volte” poi passiamo il turno,” come sopra” e quindi il buon Walter si salva il posto,poi con il Bologna si prende la solita batosta.
ops proprio adesso ho sentito su radiosportiva fissato il prezzo x eventuale vendita del Toro :280 milioni…
Senza Ansaldi non credo ci siano possibilità di vittoria..E nemmeno un pareggio..Dopo Spal la vedo dura. Mi auguro che saremo noi a festeggiare il suo licenziamento x scarso rendimento.
Spero che il regalo x i 2 anni sia un bel biglietto di sola andata x Livorno
..si ma se sarà Mazzarri fino alla fine del campionato spero che abbia finito con gli esperimenti..che si dia continuità con un modulo e si punti sui giocatori che hanno voglia di Toro..via gia a gennaio chi non crede nel progetto..sempre che ci sia!
Fosse vero: almeno ci saluta il presiniente
Come fai ad avere voglia di toro in questo contesto? Vuoi che i giocatori (quelli buoni) restino per prendere l’ovazione sotto la maratona dopo una sconfitta MA con tanto impegno? Abbraccio un progetto se, più che altrove, vedo idee chiare, prospettive e soldi. Non per fare l’eroe, garibaldi o l’ultimo dei mohicani che sia…