Sampdoria-Torino, i temi tattici: i trequartisti per liberare le fasce

Si giocherà sulle trequarti la sfida di Marassi. Giampaolo ha sempre puntato sulla figura del trequartista, a cui attribuisce compiti fondamentali per lo sviluppo dell'azione. Mazzarri lo ha impiegato spesso in carriera e adesso questa figura sta diventando cruciale anche per il suo nuovo Torino. Baselli e Falque sono le mine vaganti del sistema granata e sono utili sia in fase di copertura che in fase di costruzione. Allo stesso modo Ramirez e Saponara (si stanno alternando sulla trequarti) sono fondamentali nella costruzione di gioco della Samp.

FINALITÀ - Le finalità dei due sistemi sono però differenti, visto che il Torino utilizza molto di più le fasce rispetto alla Samp che predilige la zona centrale. La classica giocata della Sampdoria è la palla verticale sul trequartista, con scarico di prima sulla mezzala e attacco alla porta. Il Toro invece utilizza Baselli e Falque in maniera diversa: i due svariano su tutto il fronte e sono spesso i primi a prendere palla e costruire puntando la porta. I due fantasisti del Toro dovranno riuscire ad innescare gli esterni creando due contro uno sulle fasce e fornendo così rifornimenti a Belotti (o Zaza).

CORSIE LATERALI - La Sampdoria difende molto bene in zona centrale, facendo densità con tanti uomini ma rinunciando a coprire le fasce: è lì che il Torino dovrà creare superiorità numerica e mettere in difficoltà i terzini doriani. L'anno scorso quello di Mazzarri fu un capolavoro tattico, fatto di continui cambi di fronte a cercare Falque: il Torino non vinse ma il tecnico di San Vincenzo dominò la sfida a distanza con Giampaolo. Possibile che Mazzarri provi, pur con un altro modulo, a replicare quell'impostazione: sarà una partita a scacchi e chi posizionerà meglio le pedine la vincerà.