gazzanet

Torino-Chievo 1-1, Mihajlovic: “Abbiamo fatto la partita, ma se non si segna…”

Gianluca Sartori

In conferenza stampa, così il tecnico:

Oggi l'unico problema è stato non segnare? "Come ho detto, sono dispiaciuto e molto arrabbiato. Sono partite sporche e difficili, ma se crei tanto le devi portare a casa. Bisogna essere più cattivi sotto porta. Loro sono partiti meglio ma la partita l'abbiamo fatta sempre noi. Sei-sette occasioni non trasformate, una traversa e un rigore. Poi se non segni, la squadra può abbattersi. Non abbiamo giocato come a San Siro, ma il Chievo è una squadra che ti fa giocare male. Nonostante tutto abbiamo creato occasioni, ci è mancato questo gol. Sicuramente si può fare meglio, ma non è che deve sempre servire una grande partita per vincere".

Il Toro non ha fatto un passo indietro, rispetto a San Siro? "Io l'ho detto ieri, il Chievo è una squadra fisica, che lotta, che gioca sulle seconde palle. Per merito loro non siamo riusciti a fare la partita che volevamo. Ogni partita fa storia a sè. Sicuramente se devo analizzare la partita, dico che nè nel primo, nè nel secondo tempo siamo partiti col piglio giusto. Ma la partita l'abbiamo sempre fatta noi. Oggi se avessimo vinto 2-1, nessuno avrebbe detto nulla, ma la mia analisi sarebbe sempre stata la stessa". 

"Oggi all'inizio siamo partiti troppo bassi. C'era troppo spazio tra Rincon e Radovanovic, quando Tomas si alzava a prendere Radovanovic la difesa era troppo bassa e c'era spazio per Birsa, quando invece Rincon andava su Birsa, c'era più spazio per Radovanovic. E siamo rimasti un po' presi in mezzo". 

Così il tecnico, incalzato sui fischi del pubblico: "Colpa del modulo? Altrimenti lo cambiamo di nuovo..." Sorride Mihajlovic. "Non è che noi andiamo a casa contenti, oggi. Il pubblico viene a casa per divertirsi e per vedere la squadra vincere. Se a fine partita non si vince, è normale che ci possano essere fischi. L'importante è che durante la gara si supportino i giocatori e loro lo hanno sempre fatto".

Potresti esserti perso