Torino-Sassuolo 3-2, Nicola: “La squadra creda in se stessa e si isoli dall’ambiente”

Questa è stata una vittoria da cuore granata? "Sì ma è stata anche una vittoria tecnico-tattica e non dimentichiamolo. Questa è stata una partita preparata in un giorno e mezzo dove abbiamo dovuto, giocoforza, inserire dei giocatori che abbiamo la necessità di recuperare, uno su tutti Belotti che ha da poco superato il Covid ma ha comunque offerto una prova di una generosità incredibile e avrebbe continuato a giocare pur sapendo che ci sono delle controindicazioni. Questo dimostra che l'atteggiamento è quello giusto. Nel primo tempo abbiamo subito due gol che ci siamo fatti quasi da soli, è mancata la determinazione pur facendo una discreta partita dal punto di vista della produzione di gioco. Abbiamo avuto diverse occasioni nel primo tempo dove Consigli è stato molto bravo però il fatto che aleggia di questa maledizione sulle partite in casa è una situazione che dobbiamo scrollarci di dosso. Io l'ho detto ai ragazzi che, nonostante io rimanga qui un giorno, una settimana o dieci anni, io non voglio aver alcun tipo di alibi. Non voglio essere nella condizione di non pensare che ciò che io posso controllare non lo metta in campo. Nel secondo tempo abbiamo avuto la reazione giusta perchè alla fine i numeri dicono che abbiamo avuto il 52% di possesso palla, 8 occasioni da gol, 20 tiri di cui 15 in porta, per cui la creazione di gioco è stata incredibile. Dobbiamo unire le due fasi senza aspettare che capiti qualcosa prima di tirar fuori la nostra forza".