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Lazio, la difesa di Sarri con Romagnoli: l’ex Milan diventerà il leader del reparto

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Senz'altro migliorato rispetto alla scorsa stagione, il reparto difensivo non è ancora perfetto, come vorrebbe Sarri

Cecilia Mercatore

La Lazio e l'obiettivo Champions. Per raggiungerla serve una squadra compatta, che oltre a trovare i gol, deve soprattutto puntare a subirne il meno possibile. La difesa resta dunque il chiodo fisso di Maurizio Sarri, tecnico della prossima avversaria dei granata di Ivan Juric, partita in programma sabato 20 agosto alle ore 18:30 allo stadio Olimpico Grande Torino.

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Lazio, la difesa resta il chiodo fisso di Maurizio Sarri

Se l'attacco non desta grandi preoccupazioni per il tecnico toscano, non si può dire lo stesso della difesa. Senz'altro migliorato rispetto alla scorsa stagione, il reparto difensivo non è ancora perfetto, come vorrebbe Sarri. Quest'anno il tecnico biancoceleste pretende di abbassare la media di gol subiti nella stagione passata e lo fa affidandosi soprattutto sui nuovi innesti.

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La difesa biancoceleste e i nuovi innesti

Tra i quattro di difesa schierati nella prima di campionato (Lazzari, Patric, Romagnoli e Marusic), solo uno è arrivato dal mercato estivo corrente: Romagnoli. L'ex Milan è l'unico volto nuovo del reparto rispetto alla scorsa stagione. Gli altri due: Mario Gila Fuentes (dal Real Madrid) e Nicolò Casale (dall'Hellas Verona) non hanno ancora fatto il loro esordio con la maglia della Lazio: il primo rimasto il panchina, il secondo in tribuna per una squalifica da scontare.

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