Serie A, Milan-Roma apre la giornata: la Samp ospita il Napoli e l’Atalanta contro il Cagliari

È già tempo di campionato: dopo i sorteggi di Champions League e i preliminari di Europa League, che hanno visto l'Atalanta cedere al cospetto del Copenhagen e lasciare la competizione, questa sera inizierà la 3ª giornata di Serie A. C'è chi cerca la prima vittoria, chi vuole confermarsi, chi invece vuole migliorarsi: anche questo sarà un weekend senza esclusione di colpi. Il programma della terza giornata si aprirà questa sera a San Siro, con il Milan che alle 20.30 ospiterà la Roma nella sua prima partita casalinga. Negli anticipi di sabato un'Inter chiamata al riscatto immediato, giocherà sul terreno del Bologna, che al pari dei nerazzurri ha raccolto un solo punto nei primi due match. Alle 20.30 invece, trasferta emiliana anche per la Juventus, che verrà ospitata dal Parma di D'Aversa.

DOMENICA - La domenica di campionato verrà inaugurata dalla sorprendente Fiorentina di Pioli. La viola ha vinto 6-1 nell'unica partita disputata contro il Chievo, e punta a ripetersi contro un'Udinese in forma: 4 punti nelle prime 2 di campionato. Sarà un match complicato anche quello dell'Atalanta, che all'Atleti Azzurri d'Italia riceverà il Cagliari. I sardi hanno giocato un'ottima partita contro il Sassuolo, venendo raggiunti allo scadere tra le proteste contro l'arbitro, mentre l'Atalanta potrebbe portarsi dietro le scorie della vittoria sfumata a Roma e della qualificazione non raggiunta a Copenhagen. Durissimo il compito della Sampdoria, che ha perso all'esordio contro l'Udinese e ospiterà il Napoli di Ancelotti reduce da due belle vittorie in rimonta contro Milan e Lazio. Proprio i biancocelesti sono attesi dal derby in casa contro il Frosinone di Longo che dopo aver trovato il primo punto contro il Bologna cercano il colpaccio a Roma. Interessante invece il match tra due possibili rivelazioni del campionato: il Sassuolo di De Zerbi ed il Genoa di Ballardini. Infine, test di maturità per l'Empoli di Andreazzoli contro il Chievo, ancora fermo a zero punti.