Verona, il leader è sempre Lazovic: quanto manca a Juric un esterno così

Nel prossimo turno il Torino affronterà l’Hellas Verona presso lo stadio Marcantonio Bentegodi, nella città di Giulietta e Romeo. Gli scaligeri hanno vissuto una stagione sulle montagne russe. La svolta è stata rappresentata probabilmente dall’arrivo dell’esperto tecnico Marco Zaffaroni (peraltro un ex Toro) in panchina, al fianco di Salvatore Bocchetti, ex allenatore della Primavera sprovvisto di patentino. La squadra si è gradualmente risollevata nel 2023 e nell’ultimo match ha vinto uno scontro salvezza importantissimo contro il Lecce. Il Torino è reduce da un pareggio amaro contro il Monza, tra le mura amiche dell’Olimpico Grande Torino.

Le ultime cinque gare del Verona: Ngonge riaccende la fiammella della speranza

Un lampo nel buio, quanto basta per riaccendere la fiamma della speranza. Questo è stato il gol di Ngonge contro il Lecce. Una rasoiata precisa che rilancia definitivamente l’Hellas nella lotta salvezza e che contemporaneamente apre la contestazione dei salentini. Nelle ultime cinque gare gli scaligeri hanno vinto due gare, contro il Bologna (2-1), e l’altra proprio contro i pugliesi. Due anche i pareggi con Napoli e Cremonese, rispettivamente per 0-0 e 1-1. Una sola sconfitta, ma sonora, contro l’Inter di Simone Inzaghi per 0-6 a Verona.

Il centrocampo dell’Hellas: la certezza si chiama Lazovic

Nelle ultime gare Zaffaroni ha proposto un centrocampo con la linea a quattro più due trequartisti dietro all’unica punta. Contro il Lecce sono scesi dal primo minuto di gioco Faraoni e Lazovic sulle corsie esterne, con Abildgaard e Tamèze a completare la linea ci centrocampo. Sulla trequarti hanno giocato Simone Verdi e Duda. Facile ipotizzare che sarà questa la disposizione di uomini che scenderà in campo domenica.

Molto passerà dalle giocate di Darko Lazovic. L’esterno a tutta fascia serbo ha segnato 3 reti e distribuito 5 assist. Tra i migliori in campo nella sfida contro il Lecce, forse è l’unico elemento dell’Hellas Verona ad aver confermato i numeri della passata stagione (7 assist alla fine della Serie A 21/22). Il serbo è stato valorizzato da Ivan Juric e con lui ha sempre mantenuto un ottimo rapporto, così come con l’altro ex Verona Ivan Ilic. C’è da scommettere che al tecnico granata manca un esterno così prolifico in fase offensiva. Meno positiva la stagione di Adrièn Tameze. Nello scorso campionato era stato tra i migliori degli uomini di Igor Tudor, con 4 gol e 2 assist. Quest’anno nessun contributo offensivo.

Piero Coletta