Calciomercato Primavera: quanti occhi su De Luca

Il calciomercato, terminata la stagione 2016/2017, sta per accendersi in modo serio, non solo per la prima squadra, che vede trattative per giocatori del calibro di Sirigu, ma anche per la Primavera del Toro. Nonostante i granata siano usciti ai playoff delle Final Eight nel match contro la Sampdoria (perso 4-1 ai supplementari), la stagione appena conclusa è da considerarsi assolutamente positiva per la squadra di Coppitelli, che si è tolta diverse soddisfazioni riuscendo a costruire una squadra competitiva che per tutta la stagione ha combattuto per i primi due posti in campionato ed è finita in finale nel torneo di Viareggio.

Normale, perciò, è che arrivo delle offerte per i giocatori della Primavera: come avevamo scritto su queste colonne, sono già diversi gli interessi per i ragazzi di Coppitelli, da Giraudo e Rossetti fino Piscopo. Queste richieste sono normali, perché i ragazzi granata hanno dimostrato di avere qualità interessanti, e per fare esperienza ci potrebbero essere opportunità in Serie C o anche in cadetteria. Anche un altro giocatore è finito nel mirino di alcune squadre professioniste, che potrebbero garantire un minutaggio per fare esperienza.

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Il ragazzo di cui si parla è Manuel De Luca, attaccante granata, che nella prima parte di stagione ha vissuto un periodo alquanto prolifico, nel quale è riuscito a segnare 9 gol nelle prime 10 partite di campionato. La seconda parte di stagione è stata più complessa per lui, nella quale ha trovato alcune panchine, ma è anche riuscito a seguire la Prima Squadra di Sinisa Mihajlovic: sono state ben 6, nel corso della stagione, le convocazioni con il Torino in Serie A per De Luca, che sicuramente fanno di lui un giocatore dal profilo interessante per il quale non mancano gli interessi.

In particolare dalla Serie C, ci sono diverse squadre interessate: il Padova e il Renate sembrano le due società concretamente intenzionate ad assicurarsi il giocatore, che però – come sempre – sarebbe ceduto a titolo temporaneo, per continuare ad esercitare un potere di acquisto sulle prestazioni del ragazzo.