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Da Millico a Jarre: Toro, ecco i migliori talenti sulle orme di Edera

Nikhil Jha

"Non si può certo definire una sorpresa Vincenzo Millico per chi negli anni ne ha seguito la crescita e lo ha visto risultare decisivo in ogni categoria. Un giocatore offensivo capace di brillare in qualsiasi ruolo dell'attacco. Punta, seconda punta, esterno d'attacco cambia poco: il classe 2000, che a Torino ci è nato e che veste il granata da quando aveva 11 anni. Prima, 3 anni alla Juventus, che l'aveva prelevato a sua volta dall'Atletico Mirafiori.

"Gli infortuni patiti nei primi anni non l'hanno fermato, e i gol sono comunque sempre arrivati. Oggi è l'elemento di spicco della Primavera - pure se un anno sottoleva - uno dei pochi irrinunciabili alla corte di Coppitelli. Il modo migliore di festeggiare la firma del primo contratto da professionista, arrivato in autunno: perché il Toro, su Millico, ci punta eccome.

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