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Torino, anche la Primavera appesa al tema coronavirus: almeno 3 settimane di stop

Focus / I ragazzi di Sesia hanno bisogno di continuità, l'unico pro è la possibilità di fare un mini

Roberto Ugliono

Uno stop lungo tre settimane e chissà che non si protrarrà ulteriormente. La Primavera del Torino non gioca dalla sconfitta sul campo di Asseminello contro il Cagliari: era il 22 febbraio. Dopo che è stato fermato in blocco il campionato la scorsa giornata (Torino-Sampdoria si recupererà l'11 aprile), la squadra di Sesia rimarrà ai box anche questo weekend per il rinvio della partita con il Bologna in terra emiliana. Una situazione che non fa sicuramente bene a una squadra che ha bisogno di continuità per poter cercare la salvezza. I granata, d'altronde, hanno subito un piccola rivoluzione nel mercato di gennaio - salutando titolari come Rauti, Buongiorno e Michelotti - e ora devono trovare la giusta intesa con i nuovi innesti.

I CONTRO - L'impossibilità di fare amichevoli rende la situazione ancora più complicata (al momento non ne sono state disputate e non sono in vista impegni in futuro anche e soprattutto per il timore del coronavirus). Non per niente nella mattinata di oggi la squadra è stata coinvolta in una partita amichevole con la prima squadra. Per il resto Sesia ha potuto solamente dirigere delle sedute tecnico-tattiche (oltre a quelle atletiche) per farsi trovare pronti quando riprenderà il campionato. Lo stop alla partita con il Bologna, inoltre, mette i granata in una situazione ancora più complicata. Le gare rinviate sono solamente 3, mentre tutte le altre gare -  al momento - si disputeranno regolarmente. Così facendo la Primavera granata ritroverà il campo, ma potrebbe avere problemi nell'avere il giusto ritmo gara.

https://www.toronews.net/toro/torino-adopo-con-la-primavera-per-trovare-continuita-ma-serve-piu-impegno/

I PRO - La fortuna è che al rientro (salvo ulteriori rinvii) i granata affronteranno il 14 marzo il Chievo Verona in casa. Anche i veneti sono fermi da due settimane e quindi le difficoltà legate allo stato di forma e al ritmo gara saranno probabilmente le stesse. L'altra nota positiva dello stop - così come per la Prima squadra - è la possibilità di inserire al meglio i volti nuovi. Se Augustinas Klimavicius ha già assaporato tre volte il campo (due dal primo minuto), le altre new entry come Cancellieri, Piliukaitis, Mukiele (che comunque si allena con la squadra di Sesia da inizio gennaio) e De Rigo potranno continuare il lavoro per entrare al meglio negli schemi di Sesia. Rimane il problema che le prove tattiche vengono fatte esclusivamente in allenamento e non in amichevole, ma comunque alla ripresa del campionato avranno alle spalle più di un mese in granata e saranno probabilmente più inseriti e funzionali alla squadra.