Torino Primavera, Longo post Derby: “Cosa ci è mancato? Il tiro in porta. Ringrazio comunque i miei ragazzi”

"Si è presentato comunque tranquillo, nonostante a lui per primo perdere il derby bruci in modo particolare, Moreno Longo, il tecnico del Torino.

"Audero fa il miracolo, Zaccagno no: si può sintetizzare così il derby?: "Sicuramente gli episodi fanno la differenza. Audero ha fatto due miracoli su Rosso e Graziano. Al di là di questo sono rammaricato, voi per primi sapete quanto ci spiace perdere il derby. Però i ragazzi hanno giocato per vincere. Nonostante il primo gol subito a freddo, c'è stata una grande reazione, spingendo molto nella fase finale del primo tempo. Nella ripresa abbiamo spinto e per questo si sapeva che loro avrebbero potuto avere delle occasioni, ma è meglio perderlo così piuttosto che con uno spirito remissivo."

"I ragazzi arrivati da fuori pensi che abbiano capito cosa è il derby?: "Abbiamo speso qualche parola in più con i ragazzi nuovi per spiegare cosa è il derby. Li devo ringraziare perché tutti hanno dato il massimo. Non si può ancora chiedere loro la perfezione, hanno dato tutto. Che cosa è mancato? Più concretezza davanti, abbiamo tirato poco in porta. In queste partite bisogna avere coraggio e cattiveria nell'uno contro uno e nel tiro in porta. Se fossimo stati più concreti questa partita l'avremmo portata a casa."

"I cambi: Edera ti ha dato quello che ti aspettavi? "Vedevo che da quella parte potevamo sfondare, Edera essendo fresco e bravo nel puntare l'uomo poteva darci una mano. Così non è stato, non è riuscito a incidere. Negli ultimi sei minuti abbiamo fatto addirittura un 3-2-5, prima non potevamo certo mettere altri attaccanti."

"La Juve te la aspettavi così?: "Certo che sì, ha giocatori di livello altissimo e da metà campo in su hanno qualità altissima. Lo dimostra il prezzo del loro cartellino: solitamente queste cifre si spendono per una squadra di Serie A."

"Ha pesato sapere di affrontare la Juventus da capolista?: "Se fosse stato così il campo lo avrebbe detto. Invece si è visto un Toro gagliardo, che ha cercato di vincere la partita dando tutto fino alla fine. la prestazione dei ragazzi è stato, sotto l'aspetto della personalità e della dedizione, ottima".

"Avresti preferito giocarla prima della sosta? "Ripeto: avessi visto i miei ragazzi scarichi, senza corsa, avrei potuto pensarla così. Ma così non è stato. La sosta non ci ha penalizzati. A prescindere, la squadra non deve avere alibi di sorta. La nostra mentalità è quella di stare zitti e pedalare."