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Under 17 Torino, è l’impresa del lavoro: la Juventus resta dietro al fotofinish

VINOVO, ITALY - SEPTEMBER 24:  Juventus U17 head coach Francesco Pedone (L) shakes hands with2 Torino FC U17 head coach Marco Sesia during the match between Juventus U17 v Torino FC U17 on September 24, 2017 in Vinovo, Italy.  (Photo by Valerio Pennicino - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

Approfondimento / La squadra di Sesia, con un gol sul finire di Garetto contro la Cremonese, mantiene il primato per gli scontri diretti e si gode una grande soddisfazione

Nikhil Jha

"Il successo più bello arriva all'ultimo minuto: quando il timore di non farcela per un pelo si trasforma nella consapevolezza di avere compiuto un'impresa, il successo è ancora più bello. E così l'Under 17, vittoriosa domenica scorsa a due minuti dal 90' sulla Cremonese - grazie alla rete di Garetto che ha scatenato tutta l'esultanza di tutta la panchina - ha mantenuto il vantaggio sulla Juventus dovuto agli scontri diretti (1-0 a Vinovo per i bianconeri, clamoroso 4-1 granata a Grugliasco) e ha chiuso uno straordinario girone di campionato a quota 60 punti (2,31 punti a partita!), acciuffando il primo posto e vincendo al fotofinish il derby a distanza.

"Non un dato qualunque: anche grazie ad una serie di 14 partite senza sconfitta, i granata sono riusciti ad avere la meglio di una compagine che in questa categoria ha investito tantissimo in termini economici, rispetto ai mezzi a disposizione dei granata. Nonostante questo il Toro, sotto la guida tecnica di Marco Sesia, ha compiuto un vero e proprio upset, superando di gran lunga l'asticella (posta ad inizio stagione) dei playoff - l'ultima ammessa del proprio girone, la Sampdoria, è a -14 - e si è scoperta squadra vera, capace di competere a livelli inaspettati.

"Dopo il successo al Trofeo Arco "Beppe Viola", quindi, l'Under 17 si appunta un'altra medaglia al petto in una stagione esaltante, dove ora cercherà la massima soddisfazione: i granata sono già pronti ad affrontare l'Ascoli (ancora bianconeri, coincidenze?) nella doppia sfida dei quarti di finale che può aprire le porte alle Final Four. Il meglio, insomma, deve ancora venire. Ma intanto tenere alle spalle una corazzata come la Juventus testimonia la bontà di un progetto che il prossimo 20 maggio cercherà la definitiva consacrazione.